“Asilo di Milano abolisce la festa del papà”: bufala di 2 anni fa diventa di nuovo virale
Ricordate il presunto "caso" della Festa del papà cancellata in un asilo di Milano per non offendere i genitori gay? Correva l'anno 2016, due anni fa, e la notizia iniziò a circolare diffusamente su diversi mezzi di informazione, tanto da divenire virale e spingere alcuni politici a intervenire con interrogazioni a Palazzo Marino e alcune organizzazioni di estrema destra a manifestare davanti ai cancelli dell'asilo. In realtà, come spiegato da diversi esponenti dell'allora giunta Pisapia ai microfoni di Fanpage.it, si trattò di un caso "montato ad arte". I dirigenti dell'asilo comunale di via Toce, nel quartiere Isola, non avevano cancellato affatto la Festa del papà, ma avevano semplicemente deciso di festeggiarla in maniera diversa – cosa che avveniva già da due anni – per non urtare la sensibilità di quei bambini orfani di padre. Tra l'altro a ciascun educatore era stata lasciata discrezionalità sulle modalità di festeggiare la festa: nessuno aveva dunque vietato le tradizionali letterine ai papà, né lo aveva fatto per tutelare le "famiglie arcobaleno".
La bufala è tornata a girare in questi giorni
Adesso, due anni dopo, la bufala è tornata a galla: complici la grande potenza di Facebook, il pressappochismo di chi pubblica alcuni tipi di contenuti e lo scarso spirito critico di chi li condivide senza prima verificarli. E così è accaduto che tale Domenico Cirasole, infermiere del Policlinico di Bari che sulla sua pagina pubblica è seguito da quasi 650mila persone e non nasconde le sue simpatie per il MoVimento 5 stelle (pur non risultando ufficialmente coinvolto nel MoVimento), lo scorso 15 marzo abbia condiviso sulla propria pagina parte dell'articolo del quotidiano "Il Giornale" pubblicato il 14 marzo del 2016 col titolo: "L'asilo abolisce la festa del papà: ‘Non offendiamo i genitori gay'". Cirasole ha accompagnato la foto con il commento: "Se NON sei d'accordo clicca mi piace condividi e scrivi NO". E in pochi giorni il suo post ha ottenuto oltre tremila "mi piace" e oltre duemilacinquecento condivisioni. Oltre tremila invece i commenti: impossibile leggerli tutti, ma da una sommaria lettura sono tutti di persone indignate per la cancellazione della Festa del papà. Peccato che si tratti semplicemente di una bufala.