Apre la Torre della Fondazione Prada: 60 metri di cemento progettati dall’archistar Koolhaas
Cambia ancora lo skyline di Milano, la città d'Italia che più di ogni altra sta vivendo anni di profondi cambiamenti. Da venerdì 20 aprile apre al pubblico la Torre della Fondazione Prada, progettata dall'archistar olandese Rem Koolhaas con la collaborazione di Chris van Duijn e di Federico Pompignoli dello studio Oma. Si tratta di un edificio alto 60 metri, realizzato in cemento bianco strutturale a vista. Nove i piani complessivi della Torre, che ospiterà livelli espositivi molto diversi tra loro. Una delle particolarità costruttive della torre è infatti che ogni piano presenta caratteristiche diverse: dall'altezza del soffitto, crescente dal basso all’alto, che varia dai 2,7 metri del primo piano agli otto metri dell’ultimo livello, alle differenze nella pianta e nell'esposizione degli ambienti. Metà dei piani si sviluppa su base trapezoidale, gli altri su pianta rettangolare. La differente successione delle superfici di vetro e cemento sulle facciate esterne espone ogni piano alla luce in maniera diversa: i raggi solari entrano da nord, est, ovest o dallo zenith nel caso dell’ultima sala espositiva. Nel lato sud della Torre una struttura diagonale, all'interno della quale si inserisce un ascensore panoramico, la unisce al deposito.
La Torre si inserisce in un paesaggio urbano in rapida trasformazione
Secondo l'archistar Koolhaas, che aveva già progettato la struttura della Fondazione, di cui la Torre costituisce il completamento, "l’insieme di queste diversità produce un’estrema varietà spaziale all’interno di un volume semplice, in modo che l’interazione tra gli ambienti e i singoli progetti o opere d’arte offra un’infinita serie di possibili configurazioni". Con la realizzazione della Torre cambia ancora il paesaggio urbano milanese, per altro in una zona destinata a mutare radicalmente non appena (ma ci vorranno anni) si attuerà la riqualificazione dell'ex scalo ferroviario di Milano Porta Romana.
Nella Torre un ristorante e un bar-terrazza
La cerimonia di inaugurazione della Torre si è svolta mercoledì 18 aprile, con una cena alla Fondazione Prada. Erano presenti tra gli altri i presidenti della Fondazione, Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, l’architetto Rem Koolhaas, il sindaco di Milano Beppe Sala, il soprintendente artistico e scientifico della Fondazione Germano Celant e alcuni artisti come Maurizio Cattelan, Carsten Höller e Damien Hirst. Proprio le opere di questi ultimi due artisti sono alcune di quelle contenute nella Torre nell'ambito del progetto "Atlas", un accostamento di opere realizzato sulla base dei criteri dell'assonanza o del contrasto. Al sesto piano della Torre è ospitato il ristorante omonimo, che all'interno accoglie arredi originali del “Four Seasons Restaurant” di New York progettato da Philip Johnson nel 1958 e, tra le varie opere, tre sculture di Lucio Fontana e una selezione di quadri di William N. Copley, Jeff Koons, Goshka Macuga e John Wesley. La terrazza sul tetto dell’edificio è invece concepita come uno spazio flessibile, che accoglie anche un bar. Dal tetto, grazie a un rivestimento a specchio del parapetto, si può godere di una particolare vista a 360 gradi sulla città. In occasione dell'inaugurazione della Torre la Fondazione Prada, che si trova in largo Isarco, sarà aperta in via eccezionale da venerdì 20 fino a domenica 22 aprile dalle 10 alle 24. La biglietteria chiude alle 22.30.