Anche Milano aiuta chi è in difficoltà: “ceste sospese” con cibo gratis per chi ha bisogno
Da qualche giorno a Milano sono spuntate in alcuni quartieri della città "ceste sospese" contenenti del cibo: si tratta di una iniziativa nata dal basso per aiutare chi in questo momento si trova in difficoltà economiche. Sono tante infatti le famiglie colpite in maniera indiretta dall'emergenza coronavirus che a causa della chiusura delle loro attività sono state costrette a fare i conti con ristrettezze economiche e spesso anche con l'impossibilità di poter fare la spesa. E così sono i cittadini che aiutano il prossimo lasciando agli angoli queste ceste in cui ognuno può lasciare ciò che può e prendere se ha bisogno: l'ispirazione è nata dal Panaro Solidale di Napoli, il tipico cesto calato dai balconi e dalle finestre nei vicoli della città partenopea. E così anche a Milano una azione di solidarietà è nata per aiutare il prossimo e chi ha bisogno.
In quartieri come Bovisa e Dergano sono state diverse le associazione che hanno aderito a questo piccolo grande progetto mettendo a disposizione queste ceste sospese, giunte ormai a 16, dove poter lasciare, donandole, confezioni di prodotti alimentari e per l'igiene personale: "Un'azione collettiva, corale, sentita, affettuosa. Piccoli gesti a confronto dell'enormità di quello che ci sta intorno in questi mesi – si legge nel post Facebook condiviso da Mamusca – piccoli gesti che speriamo possano accompagnarci verso una nuova e magari più bella normalità". La rete delle Ceste Sospese è infatti sostenuta da Mamusca, Nuovo Armenia, Rob de Matt, La Scighera e CondiVivere Onlus.
A Milano aiuti alimentari anti coronavirus per 20mila famiglie
In altri quartieri della città sono invece i cittadini stessi che in maniera del tutto spontanea hanno lasciato poggiate in strada o appese come nel caso delle ceste, scatole dove poter lasciare cibo per chi ne ha bisogno. Anche in questo caso i cartelli appesi recitano: "Se puoi metti, se vuoi prendi", un gesto di solidarietà importante che può arrivare in maniera diretta lì dove spesso manca l'assistenza sociale. Intanto proprio ieri il comune di Milano ha fatto sapere di aver messo in esame un piano di aiuti alimentari, attraverso i fondi stanziati dal governo e con altre risorse raccolte dalla città, per fornire buoni spesa o pacchi di generi alimentari a circa 20mila famiglie che si trovano in difficoltà a causa del coronavirus, per un totale di 50-60 mila persone: la notizia è stata comunicata a Fanpage.it dall'assessore milanese alle Politiche Sociali, Gabriele Rabaiotti.