Ammazza la moglie a coltellate davanti ai figli, poi confessa al sindaco: “Ho ucciso Susy”
Prima le urla, poi l'agghiacciante confessione: "Ho ucciso Susy". Il sindaco di Milzano, paese in provincia di Brescia, è stato il primo ad accorrere nell'abitazione dove il 41enne Gianluca Lupi aveva colpito a morte con un coltello la moglie Zsuzsanna Mailat, di due anni più giovane, davanti ai loro tre figli di 3, 7 e 15 anni.
Milzano, uccide la moglie a coltellate e confessa
"Sono andato verso l'abitazione della famiglia Lupi e ho suonato il campanello. È uscito lui, gli ho chiesto ‘è successo qualcosa, avete bisogno di aiuto, perché queste grida?'", ha raccontato il sindaco del paese, Massimo Giustiziero, all'emittente locale Teletutto. "Lui guardandomi mi ha detto, ‘Massimo ho ucciso Susy'". Il primo cittadino è rimasto pietrificato dall'ammissione dell'uomo. "La mia preoccupazione erano i bambini, gli ho chiesto di farmeli vedere. La ragazzina è uscita, coperta di sangue", ha riferito.
Il primo ad accorrere è stato il sindaco
La 39enne è stata raggiunta alla gola da un fendente sferrato dal marito, un colpo che è stato fatale. Il sindaco ha subito allertato i sanitari del 118 e i carabinieri. I primi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna, mentre i militari hanno fermato il presunto assassino che non ha opposto resistenza ed è stato accompagnato in caserma con l'accusa di omicidio aggravato da futili motivi. Interrogato, ha risposto alle domande degli inquirenti. I tre figli della coppia sono stati affidati a una zia, mentre la salma della vittima è a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'autopsia. Lupi e la moglie, stando a quanto riferito da chi li conosceva, si stavano separando dopo 16 anni di matrimonio. C'era stata tensione tra loro, ma nessuno si aspettava un epilogo tragico.