Allerta maltempo, a Milano esonda il Seveso
L'incessante pioggia su tutta la Lombardia fa sentire i propri effetti anche a Milano. Mercoledì pomeriggio, con un tweet, il Comune ha informato che il fiume Seveso è esondato: sul posto sono stati inviati quattro equipaggi della Protezione civile, 11 pattuglie della Polizia locale e la squadra di operai di Mm, Metropolitana milanese. I chiusini, lì dove il fiume scorre sotto il livello stradale, sono stati aperti per evitare che la pressione dell'acqua li faccia sollevare con violenza. Tutti i milanesi, specie dei quartieri più a rischio (Niguarda e Isola), sperano di evitare le scene viste più volte durante l'estate, con le strade completamente ricoperte d'acqua.
Allerta maltempo: la situazione in Lombardia
L'allerta maltempo prosegue su tutta la Lombardia e per la serata di mercoledì non è previsto nessun miglioramento: il tempo potrebbe migliorare dalla mattinata di giovedì. La situazione più allarmante si registra in provincia di Varese dove è esondato il lago Maggiore, ma sorvegliati speciali sono anche il fiume Olona, il Po che ha rotto gli argini fra le province di Lodi e Piacenza e il lago di Como, ormai arrivato a lambire piazza Cavour. Si gonfiano le acque anche di Adda e Ticino, ma la situazione per ora sembra sotto controllo anche se l'allarme idrogeologico per ora non rientra. La pioggia battente causa più di un disagio anche al traffico, con alcune strade come la statale 36 interrotta nel comune di Mandello Lario, e alcuni ritardi sulle reti ferroviarie.
A fare i conti con il maltempo è anche l'agricoltura. Nel Cremonese, secondo Coldiretti Lombardia, il fiume Adda è uscito tra Formigara, Pizzighettone e Crotta allagando i campi delle golene, mentre l'Oglio è esondato a Castelvisconti, vicino a Soresina. Nel Lodigiano il livello dell'Adda adesso viene segnalato in calo. Nel Varesotto campi sott'acqua con problemi per i terreni seminati con i cereali autunno vernini. Il lago Maggiore è esondato in diversi punti, fra cui Laveno Mombello. Il Ticino è uscito a Sesto Calende. Anche nel Comasco e Lecchese diversi torrenti sono esondati e hanno invaso i terreni agricoli. Sull'alto lago di Como, un'azienda nel Pan di Spagna ha avuto i prati allagati e ha perso l'intero raccolto di fieno. Smottamenti vari nella zona del basso lago.