Allarme smog a Milano: valori oltre il limite, in vista blocchi a riscaldamento e auto

A Milano e provincia è allarme smog. Complice il tempo clemente e le poche piogge, da sei giorni consecutivi i valori delle polveri sottili registrati da dieci centraline sparse tra il capoluogo e l'hinterland hanno superato i limiti previsti dalla legge. Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, la situazione dovrebbe purtroppo rimanere stabile per tutta la settimana, come previsto dall'Arpa. Ed ecco allora che, all'orizzonte, potrebbe esserci l'applicazione di un protocollo che farà scattare divieti per i veicoli più inquinanti e restrizioni al riscaldamento di case e uffici.
I divieti potrebbero partire a Sant'Ambrogio
I divieti scatteranno solo se il superamento dei limiti per quanto riguarda le polveri sottili dureranno per dieci giorni di fila: la scadenza è dunque fissata per venerdì, ma dal momento che nel weekend il protocollo non si applica i divieti potrebbero scattare lunedì prossimo, proprio nel giorno di Sant'Ambrogio. Nel dettaglio, ci sarà lo stop a tutti i veicoli diesel Euro 3 durante il giorno, mentre le caldaie saranno spente due ore in più rispetto alla norma e la temperatura sarà abbassata di un grado.
Il protocollo è stata messo punto dalla ex Provincia, oggi ente Città metropolitana. Riguarderà il capoluogo e i Comuni dell'hinterland, ma solo quelli i cui sindaci decideranno di aderire. L'obiettivo, non ancora raggiunto, è fare in modo che queste misure divengano automatiche. Intanto, dopo la diffusione dei dati dell'Agenzia europea all'ambiente che dipingono un fosco quadro per quel che riguarda le morti per inquinamento dell'aria in Italia, specialmente nella Pianura Padana, il Codacons ha minacciato di far partire una denuncia al Comune di Milano e alla Regione Lombardia.