Allarme smog, a Milano è il doppio del consentito. Sala: “Situazione intollerabile”

Terzo giorno di blocco dei veicoli più inquinanti a Milano e in altre città della Lombardia e del nord Italia, alle prese con livelli di smog fuori controllo. Ma la situazione non cambia: queste misure contingenti, da sole, non riescono a risolvere una situazione ormai da anni strutturale e cronica. Da ormai una settimana i valori relativi alle concentrazioni di polveri sottili nell'aria, il Pm10, sono oltre la soglia fissata per legge in 50 microgrammi per metro cubo. Ieri a Milano i valori erano il doppio del limite: le centraline dell'Arpa hanno registrato 102 microgrammi per metro cubo nel capoluogo lombardo, mentre peggio è andata a Pavia con 112 microgrammi. Ma anche Veneto e Piemonte sono alle prese con una pessima qualità dell'aria.

Sala: "Situazione intollerabile". E incontra i sindaci delle altre metropoli

Mentre si aspetta la pioggia (prevista domenica), unico evento in grado di far abbassare rapidamente le concentrazioni di polveri sottili nell'aria, sull'ennesima allerta smog è intervenuto il sindaco di Milano Beppe Sala, che proprio questo fine settimana incontrerà a Parigi i sindaci delle città C40, le altre metropoli mondiali: la situazione smog "nel lungo termine è intollerabile – ha detto Sala – per questo servono misure strutturali". Il primo cittadino ha poi aggiunto: "Penso che dopo questa due giorni di lavoro verranno fuori delle proposte di lungo termine, che potrebbero cambiare radicalmente la situazione della città in termini di tipologie di auto, di mezzi anti inquinamento. L'unica via che vedo è, da un lato condividere questa battaglia con le grandi città (in particolare Parigi e Londra in Europa, ndr), dall'altro qualcosa che non sia un buttar la palla avanti, ma dia i tempi giusti alla città per adeguarsi".

Smog, i divieti in vigore a Milano

I divieti in vigore ancora oggi, e che resteranno attivi fino a quando la situazione dell'aria non migliorerà, riguardano i veicoli più inquinanti (Diesel euro 0, 1, 2, 3, e 4 senza filtro Fap) per cui la circolazione è vietata dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 18.30, e i veicoli per i trasporti merci a gasolio fino alla classe di emissioni Euro 3, che non possono circolare negli stessi giorni dalle 8.30 alle 12.30. Tra le altre misure anche l'obbligo di abbassare di un grado la temperatura nelle abitazioni.