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Allarme polmonite a Brescia: 71 casi negli ultimi giorni, due positivi alla legionella

Ben settantuno casi in pochi giorni, in due si è riscontrata la presenza di legionella. Gallera: “In corso un’indagine epidemiologica e ambientale per individuare possibili collegamenti tra i casi”. I due si trovano ora ricoverate all’ASST Spedali Civili di Brescia. “Sono in corso interventi per l’analisi della rete di distribuzione dell’acqua potabile e delle torri di raffreddamento”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Scatta l'allarme polmonite nel bresciano: negli ultimi giorni, infatti, si sono registrati ben settantuno casi di persone che si sono presentate al pronto soccorso di Montichiari, colpiti dalla polmonite. Due di queste, dagli accertamenti del caso, sono risultate anche positive alla legionella e si trovano ora ricoverate all'ASST Spedali Civili di Brescia. Lo ha confermato anche la Regione Lombardia, che parla di vera e propria emergenza, e che ha annunciato l'avvio di un'indagine epidemiologica.

"Negli ultimi giorni, presso alcuni Comuni della bassa bresciana orientale, si è registrato un numero di casi di polmonite superiore a quello atteso nello stesso periodo", ha spiegato l'assessore al Welfare Giulio Gallera, "A fronte di questo incremento, abbiamo tempestivamente attivato, tramite l'Agenzia di Tutela della Salute di Brescia, un'indagine epidemiologica e ambientale per individuare possibili collegamenti tra i casi. Le ASST che hanno preso in carico i pazienti hanno ricercato, in tutti i casi, la presenza di legionella; al momento 2 sono i casi risultati positivi e ricoverati presso l’ASST Spedali Civili. Per creare una efficace rete, sono state predisposte azioni diversificate", ha aggiunto ancora Gallera.

"ATS Brescia ha contattato i sindaci dei comuni interessati per un primo aggiornamento", ha quindi concluso Gallera, "sono in corso interventi per l’analisi della rete di distribuzione dell’acqua potabile e delle torri di raffreddamento. E’ stata richiesta la collaborazione dei Medici di Continuità Assistenziale, dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Famiglia affinché prestino particolare attenzione a pazienti affetti da sintomatologia respiratoria, provvedendo, se necessario, all’invio ai Pronto Soccorso e alla segnalazione all’Agenzia. Le ASST interessate alla situazione in corso sono in costante contatto con ATS di Brescia per l’aggiornamento tempestivo sia del numero dei casi che degli esiti degli accertamenti eseguiti".

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