Alessandro Marangoni nuovo prefetto di Milano: proposta di Alfano

Milano potrebbe avere presto il nuovo prefetto. Si tratta di Alessandro Marangoni, 64anni, dal novembre 2012 vice capo vicario della polizia. La lettera con la quale Marangoni è stato proposto come sostituto di Francesco Paolo Tronca è stata firmata dal ministro dell'Interno Angelino Alfano. Adesso sarà il Consiglio dei ministri a decidere la nomina.
Nel 2014 ha ricevuto l'Ambrogino d'oro
Marangoni è nato a Gorizia il 18 dicembre 1951 e ha alle spalle una lunga carriera nella polizia di Stato, nella quale è entrato nel 1972. Ha prestato inizialmente servizio presso la Scuola di polizia giudiziaria di Brescia, e in seguito ha ricoperto diversi incarichi presso le questure di Verona, Torino e Napoli, dove è stato capo di gabinetto. Dal 1992 al 1996 ha lavorato presso la Direzione investigativa antimafia e nel 2002 è stato nominato questore, ruolo che ha ricoperto a Gorizia, Padova, Palermo e anche a Milano. Il suo rapporto col capoluogo lombardo è molto stretto, testimoniato anche dal ricevimento, nel 2014, dell'Ambrogino d'oro, massima onorificenza cittadina. Molto legato all'ex capo della Polizia Antonio Manganelli, prima di essere proposto dal ministro Cancellieri come vice capo della polizia Marangoni è stato anche direttore centrale per le risorse umane.
Pisapia: "L'arrivo di Marangoni è molto positivo"
Il primo a commentare l'indicazione di Marangoni come prefetto è stato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia: "Il suo arrivo è molto positivo, Marangoni si è sempre distinto per la sua alta professionalità e per i grandi risultati ottenuti nei tanti incarichi che ha svolto – ha detto il sindaco -. Il Prefetto conosce Milano e con lui, negli anni in cui era Questore della città, abbiamo sempre collaborato con grande profitto per il bene di Milano e dei milanesi".
Pedrazzini: "Marangoni è una buona scelta"
Positivo il commento anche di Claudio Pedrazzini, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Lombardia: "Alessandro Marangoni è una buona scelta come nuovo prefetto di Milano. Conosce a fondo la città di cui è stato questore dal 2010 al 2012 e voglio ricordare anche la sua esperienza nella direzione investigativa antimafia dal 1992 al 1996 – ha affermato l'azzurro in una nota -. Avendo diretto anche le questure di Gorizia, Padova e Palermo ha un quadro completo della situazione nazionale ed avremo sicuramente modo di apprezzarne professionalità e rigore morale".