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Alessandro Fermi eletto presidente del Consiglio regionale della Lombardia

Alessandro Fermi, di Forza Italia, è il nuovo presidente del Consiglio regionale della Lombardia. Succede a Raffaele Cattaneo, adesso assessore all’Ambiente: “Questa legislatura sarà la legislatura dell’autonomia”, ha detto il neo presidente nel suo primo discorso al Pirellone.
A cura di Francesco Loiacono
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Il neo presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi
Il neo presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi

Cambio al vertice al Pirellone. Il consigliere di Forza Italia Alessandro Fermi è il nuovo presidente del Consiglio regionale della Lombardia. L'azzurro è stato eletto durante la prima seduta del nuovo Consiglio regionale con 55 voti su 80, alla quarta votazione. Nel corso delle precedenti non era riuscito a ottenere la maggioranza dei due terzi (54 voti) necessaria per essere eletto subito. Al quarto turno di voto, nonostante servisse solo la maggioranza assoluta (41 voti), Fermi è invece riuscito a sfondare la barriera dei 54 voti. Forza Italia conquista dunque la presidenza del Pirellone: una sorta di compensazione per una giunta invece targata fortemente Lega. Il neo governatore leghista Attilio Fontana ha infatti nominato otto assessori del Carroccio (sui 16 totali), come d'altronde ci si aspettava dopo l'exploit della Lega alle ultime elezioni regionali del 4 marzo. Nove voti sono andati all'altra azzurra (ancora per poco?) Silvia Sardone, grande esclusa dalla giunta e fortemente polemica con il suo partito. Tredici le schede bianche e tre quelle nulle. Fermi succede a Raffaele Cattaneo, esponente di Noi con l'Italia che in questa legislatura si occuperà, da assessore, di ambiente. Vicepresidenti sono stati eletti l’ex assessore leghista al Reddito d’autonomia Francesca Brianza (con 40 voti) e il consigliere del Partito democratico Carlo Borghetti (con 31 voti). Rispettando il "peso" dei partiti alle scorse elezioni, sono stati eletti segretari il consigliere regionale leghista Giovanni Malanchini e Dario Violi, consigliere del MoVimento 5 stelle che era stato candidato alla presidenza della Regione.

Il neo presidente: Sarà la legislatura dell'autonomia

"Questa legislatura sarà la legislatura dell’autonomia – ha detto il neo presidente Fermi nel suo primo discorso, dopo che la notizia della sua proclamazione è stata accolta con un applauso – Avremo l’onore, la responsabilità e anche la sana ambizione di essere ricordati come quelli che hanno potuto scrivere una pagina storica per il nostro territorio". Alessandro Fermi ha anticipato che proporrà di istituire "una speciale commissione sull’autonomia o implementare quella nata in occasione del riordino delle autonomie". Il neo presidente del Consiglio regionale ha poi ricordato il governatore uscente Maroni: "Nei prossimi mesi saremo chiamati a portare compimento il percorso avviato dal presidente uscente Roberto Maroni. A lui va il grande merito di averci creduto e di aver usato lo strumento più democratico a disposizione, cioè il referendum. Ho apprezzato, e mi complimento con Attilio Fontana, che ha voluto creare e assegnare una delega ad hoc per l’autonomia a Stefano Bruno Galli che dal Consiglio avrà sempre sponda forte e autorevole".

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