Agnosine, spinge l’auto bloccata nel fango: ragazzo 21enne muore schiacciato davanti alla fidanzata
Una giovane vita spezzata per una fatalità. Un ragazzo di soli 21 anni, Roberto Taroli, è morto in circostanze tragiche ad Agnosine, un piccolo comune in provincia di Brescia, nella Valle Sabbia. Il giovane è rimasto vittima di un incidente davanti allo sguardo della fidanzata, una ragazza di 17 anni. L'episodio, come riportato dall'Azienda regionale emergenza urgenza, è avvenuto ieri, lunedì 8 giugno, attorno alle ore 17 in via Binzago. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, l'auto su cui i due giovani si trovavano sarebbe rimasta impantanata nel fango. Nel tentativo di liberarla il ragazzo si sarebbe messo a spingere la vettura, con la fidanzata al volante: per cause da accertare però l'auto è scivolata e ha investito il giovane, prima di scivolare in un dirupo.
Intervenuto l'elisoccorso, ma per il giovane non c'era più niente da fare
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti, oltre ai carabinieri, anche i vigili del fuoco e i soccorritori del 118 con un elicottero e un'ambulanza, in codice rosso. Purtroppo però per il giovane non c'era più nulla da fare: è morto sul colpo sotto il peso della macchina e il personale paramedico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sotto choc la giovane fidanzata del 21enne, che ha assistito impotente alla tragedia. In seguito anche grazie alla sua testimonianza i carabinieri hanno potuto ricostruire la dinamica del tragico incidente.
Chi era la giovane vittima
Roberto Taroli, che gli amici reali e quelli virtuali di Facebook conoscevano come "NonnoRobbo", viveva a Prevalle dove, dopo la maturità conseguita all'Itis Castelli di Brescia, era stato assunto nell'azienda Ivar. Era figlio unico e aveva compiuto 21 anni pochi mesi fa. Appassionato di calcio, giocava nella squadra del Manerba, che dopo la tragedia lo ha ricordato con un post sui social network: "Vola in cielo piccolo angelo… Il tuo sorriso e la tua voglia di fare ti ha sempre contraddistinto.. Te ne sei andato troppo presto". La salma del 21enne si trova adesso all'obitorio dell'ospedale Civile di Brescia, a disposizione delle autorità.