Agguato a Brescia, i coniugi uccisi da quattro colpi di fucile. Sabato i funerali

Quattro colpi di fucile a canne mozze. Giovanna Ferrari è stata raggiunta da un solo proiettile al collo che le è stato fatale. Il marito, Giovanni Seramondi, è stato colpito tre volte, al collo e alla schiena, mentre cercava di scappare. In questo modo sarebbero stati uccisi i due titolari della pizzeria “Da Frank” di Brescia, vittime di un agguato martedì mattina nel loro locale. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita sui due corpi che, nel pomeriggio di oggi dopo le 16, saranno esposti nella camera mortuaria dell’obitorio degli Spedali civili di Brescia. Sabato alle 17 saranno celebrati i loro funerali nella parrocchia di Nuvolento, in provincia di Brescia.

"Lo Stato deve aiutare i sindaci nel loro lavoro amministrativo e di prevenzione. Ribadisco che la sicurezza non è un compito nostro, ma come amministrazione stiamo facendo il possibile nella zona di via Valcamonica per contrastare degrado, prostituzione e spaccio". Queste le parole del sindaco di Brescia Emilio Del Bono in una conferenza stampa. "Sappiamo che c'è un pacchetto sicurezza in via di definizione, – spiega ancora il sindaco- e chiediamo che venga approvato il prima possibile. Servono strumenti normativi a supporto dei sindaci, perché con le ordinanze sindacali e le sanzioni pecuniarie possiamo fare poco, e una risposta forte in termini di presenza delle forze dell'ordine".