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Aggressioni con acido e tentata evirazione, inizia processo-bis per la “coppia diabolica”

È iniziato il processo-bis a carico di Alexander Boettcher, il broker già condannato in primo grado a 14 anni insieme alla sua complice-amante Martina Levato per l’aggressione con acido ai danni di Pietro Barbini. Boettcher, accusato insieme alla Levato e ad Andrea Magnani di associazione a delinquere per un’altra serie di aggressioni, è l’unico a non aver chiesto il rito abbreviato. Sequestrati a fini conservativi 3 milioni di euro di beni: serviranno per risarcire le vittime.
A cura di Francesco Loiacono
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È iniziato lunedì 6 luglio il processo-bis a carico di Alexander Boettcher, il broker già condannato a 14 anni insieme alla sua amante-complice Martina Levato per l'aggressione con acido solforico a Pietro Barbini. Tecnicamente Boettcher è l'unico imputato in questo filone del processo, non avendo chiesto il rito abbreviato. Cosa che invece hanno fatto gli altri due imputati, la studentessa bocconiana Martina Levato e Andrea Magnani. Tutti e tre sono accusati di associazione a delinquere per un'altra aggressione a base di acido a Stefano Savi, avvenuta a Milano in via Quarto Cagnino lo scorso novembre, una tentata aggressione con acido al fotografo Giuliano Carparelli e per la tentata evirazione di Antonio Margarito da parte di Martina Levato.

Aggressioni con acido, le vittime parti civili

Tutte e tre le vittime delle aggressioni, riuscite o tentate, sono state ammesse come parti civili. I legali di Savi, che ha riportato lesioni gravissime e permanenti, hanno chiesto 3 milioni di risarcimento. Per questo i giudici hanno disposto un sequestro conservativo di beni per tale importo ai danni di Boettcher.

Si è presentato per la prima volta in aula anche Antonio Margarito, che in una pausa del processo ha raccontato ai cronisti presenti in tribunale come ha conosciuto ed è poi stato aggredito da Martina: "Quando l’ho conosciuta, Martina sembrava una ragazza normale, che voleva soltanto divertirsi, mi ha pressato molto per incontrarmi nuovamente e poi si è rivelata per quello che era". Margarito, studente alla Cattolica di Milano, aveva conosciuto Martina a Milano e l'aveva poi incontrata durante una vacanza in Salento nell'estate 2013, passando insieme con lei alcuni giorni insieme. Poi, nel maggio 2014, Martina ha insistito per incontrarlo ancora: "Quella sera lei mi aveva detto che voleva sfogarsi perché era stata tradita dal suo uomo e io avevo deciso di incontrarla", ha detto Margarito. Poi, però, Martina avrebbe tirato fuori un coltello cercando di evirarlo. Non riuscendoci, ha provato ad accusarlo di violenza sessuale.

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