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Aggressioni con acido, dal telefono di Alex spuntano nuovi video sadici

Nuovi video dal contenuto sadico e violento relativi ad Alexander Boettcher potrebbero essere proiettati nella prossima udienza del processo a carico del broker. Alex è accusato delle aggressioni con acido avvenute a Milano nel corso del 2014, per le quali sono già stati condannati l’amante Martina Levato e il complice Andrea Magnani.
A cura di Francesco Loiacono
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Potrebbero essere proiettati in tribunale il prossimo 15 febbraio alcuni nuovi video sadici che sono stati trovati nel telefono di Alexander Boettcher, il broker a processo per le aggressioni della cosiddetta "banda dell'acido" a Milano. I filmati sono stati estrapolati dai legali di parte civile, ossia le vittime sfigurate dall'acido, che nella scorsa udienza del 26 gennaio avevano mostrato in aula immagini dal contenuto molto forte: Boettcher che staccava con le mani il collo a una gallina, che incideva l'iniziale del suo nome con un bisturi sulla coscia di Martina Levato e le faceva bere una sostanza che sembrava urina.

Alexander continua a negare ogni responsabilità

Martina e Andrea Magnani, imputati in un processo parallelo a quello di Boettcher ma con rito abbreviato, sono già stati condannati rispettivamente a 16 anni e 9 anni e 4 mesi per le aggressioni contro Stefano Savi, Giuliano Carparelli (solo tentata) e Antonio Margarito (quest'ultima compiuta solo da Levato). Martina e Alex, sono inoltre stati condannati a 14 anni per l'aggressione, sempre con acido, ai danni di Pietro Barbini: l'ultima in ordine cronologico e quella da cui poi, a ritroso, gli inquirenti hanno ricostruito tutto il piano criminale della banda dell'acido. Per quest'ultimo blitz, così come per gli altri, Alexander continua però a negare ogni responsabilità: sostiene – ed è confermato anche da quanto ha sempre affermato Martina nei processi – di non aver mai lanciato acido contro nessuno. Qualche giorno fa la madre del ragazzo ha scritto al padre di Barbini – presente al momento dell'aggressione e la cui testimonianza inchioda Alex – per chiedergli di ripensare bene a quanto visto: potrebbe aver confuso Alexander con Andrea Magnani.

I nuovi video che le parti civili hanno trovato e potrebbero proiettare sarebbero ancora più cruenti di quelli già mostrati. A  riprova, a detta degli avvocati, della natura sadica di Alexander. Ma tra essere sadici ed essere colpevoli di una o più aggressioni c'è comunque molta differenza: questo il difficile compito che spetta ai giudici.

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