Aggredito con l’acido da Alex e Martina: Pietro Barbini si laurea con lode a Boston

Nonostante oltre 20 operazioni chirurgiche subite e un occhio ormai completamente danneggiato, Pietro Barbini ce l'ha fatta. Il ragazzo, oggi 24enne, che il 28 dicembre 2014 fu aggredito con l'acido da Alexander Boettcher e Martina Levato, si è laureato con lode alla Northeastern University di Boston, negli Stati Uniti. A riportare la notizia il quotidiano La Repubblica, che racconta di un Barbini "felice e soddisfatto", secondo quanti hanno avuto modo di sentirlo telefonicamente.

Barbini si è laureato con un anno di ritardo

L'appuntamento con la laurea in Finanza internazionale sarebbe dovuto essere lo scorso anno. Il calvario che Barbini ha dovuto sopportare lo ha costretto a ritardare di un anno. Ma adesso, con il titolo di studio conseguito e la vicenda giudiziaria dei suoi aguzzini consolidata da due gradi di giudizio, il 24enne può davvero iniziare a pensare al suo futuro con più serenità. Levato e Boettcher sono stati condannati in appello a 12 e 14 anni per quell'aggressione in via Carcano: fu l'ultima in ordine cronologica della cosiddetta coppia dell'acido – aiutata dal complice Andrea Magnani -, ma fu quella da cui gli investigatori, coordinati dal dirigente di polizia Maria José Falcicchia e dal pubblico ministero Marcello Musso, ricostruirono tutti i deliri e gli altri agguati della banda dell'acido. Boettcher, Levato e Magnani sono infatti stati tutti condannati in primo grado per altre aggressioni: quelle ai danni di Giuliano Carparelli (che riuscì a scampare al lancio dell'acido) e Stefano Savi, colpito per sbaglio per la sua somiglianza con Carparelli.

Barbini aggredito per una relazione con Martina

Barbini, come le altre vittime della banda dell'acido, è stato aggredito a causa di una sua relazione con Martina mentre lei già frequentava Alex. Un agguato pianificato dalla ormai ex coppia – i rapporti tra i due, che hanno un figlio nato nel mezzo della vicenda processuale, si sono interrotti – per "purificare" Martina proprio in vista della sua gravidanza. Adesso il ragazzo dovrà mettersi alle spalle quanto successo e pensare al suo futuro: per lui sarebbe in vista un lavoro in qualche società finanziaria, anche se il suo sogno è quello di seguire la musica, sua grande passione. Le cicatrici di quanto patito, però, non lo abbandoneranno mai: il percorso riabilitativo infatti è ancora lungo.