Agenti della polizia locale sui mezzi pubblici di Milano: vita dura per chi non fa i biglietti
I "ghisa", gli agenti della polizia locale di Milano, sono entrati in servizio a partire da oggi in alcune stazioni della metro e su alcune linee dei mezzi di superficie. Si tratta di un servizio congiunto realizzato assieme alla Polmetro e al personale di Atm, volto a prevenire e reprimere i reati e gli illeciti amministrativi. Degrado, commercianti abusivi e microcriminalità nel mirino: per i prossimi giorni saranno monitorate le fermate metro di Cadorna e di Bisceglie oltre ad altre stazioni della metropolitana e ad alcune linee di superficie, specialmente nelle fasce di maggior utilizzo. Mensilmente poi, sulla base dei risultati ottenuti da questi primi dieci servizi congiunti, si studieranno luoghi e mezzi che necessiteranno di ulteriori interventi e controlli. I "ghisa" saranno riconoscibili dall'uniforme, ma alcuni agenti opereranno anche in borghese: in alcune occasioni alle squadre si affiancheranno anche i controllori di Atm per la verifica dei biglietti e il controllo dei parcheggi di interscambio, dove sono stati segnalati da alcuni cittadini danneggiamenti e furti.
Il servizio congiunto tra polizia locale e addetti alle security di Atm è il primo banco di prova della neo assessora alla Sicurezza Anna Scavuzzo, già vicesindaco, che ha preso il posto di Carmela Rozza, eletta in Consiglio regionale: "La collaborazione tra Polizia Locale e Atm non è mai venuta meno, ora si è deciso di strutturare questa collaborazione, adottando una strategia comune per intervenire in modo più efficace di volta in volta nei punti individuati in base alle reciproche esperienze. L’obiettivo è di essere ancora più incisivi per far sentire in modo chiaro la presenza della Polizia Locale e il controllo in particolare nelle tratte che portano in periferia", ha detto l'assessore Scavuzzo. Il comandante dei "ghisa" Marco Ciacci ha aggiunto: "Il Nucleo Tutela del Trasposto Pubblico della Polizia Locale ha sempre svolto attività sui mezzi pubblici. Solo nel febbraio di quest’anno ha controllato 288 stazioni di metropolitana, 708 convogli Atm, 280 mezzi di superficie e 776 fermate. Ora ci sarà condivisione di obiettivi e strategie tra l’attività di Atm e questa attività specialistica. Lo studio analitico dei primi interventi congiunti permetterà di pianificare in maniere efficace e coordinata quelli successivi". Un ringraziamento al neo assessore Scavuzzo è giunto dal direttore generale di Atm, Arrigo Giana: "Ringrazio la vicesindaco per l’attenzione messa da subito sul tema della sicurezza sui mezzi pubblici. Grazie a questa collaborazione che da oggi si struttura in maniera sistematica, anche Atm sarà in grado di affrontare il tema security, in particolare del rispetto delle regole a partire dal pagamento dei biglietti, in maniera ancora più concreta".