Accoltellato in casa, 37enne muore in ospedale a Milano: si cerca l’inquilino, accusato di omicidio
Una lite tra inquilini, poi degenerata. Questo il contesto nel quale sarebbe maturato l'omicidio di un uomo di 37 anni, soccorso in gravi condizioni nel suo appartamento in via Meucci a Milano, zona Crescenzago, e poi morto all'ospedale San Raffaele, dove era stato trasportato in condizioni disperate. La vittima è un cittadino di nazionalità egiziana: anche il presunto omicida è un egiziano, al momento ricercato dalle forze dell'ordine. I due, secondo quanto ricostruito finora, ieri sera erano in casa assieme ad altri connazionali. Il clima era sereno e i due stavano scherzando. Poi, però, è improvvisamente scoppiata una lite, che in pochi minuti è degenerata: il presunto assassino, un ragazzo di 21 anni già identificato, ha colpito con una o più coltellate il 37enne ed è poi fuggito.
Non ancora chiari i motivi della lite
Sul luogo dell'accoltellamento, avvenuto attorno alle 19 di ieri, sono intervenuti i paramedici del 118 e gli uomini della squadra mobile della questura di Milano. I primi hanno cercato di salvare la vita al 37enne, trasportandolo in codice rosso al San Raffaele. Lì, però, l'uomo è morto poco dopo il suo arrivo a causa della gravità delle ferite riportate. I poliziotti della squadra mobile sono adesso al lavoro per rintracciare il 21enne, accusato di omicidio. Sul luogo del delitto sono arrivati anche gli uomini della scientifica, alla ricerca di tracce utili per risalire al 21enne. Non è ancora stato chiarito il motivo che ha portato alla lite poi degenerata in omicidio: probabile che informazioni utili alle indagini possano arrivare dagli altri connazionali della vittima che vivevano nella stessa casa.