Abusò di una 13enne, figlia dell’amante: 6 anni a un conducente di scuolabus

Sei anni di carcere, senza la condizionale, sono stati inflitti dal tribunale di Cremona a O. T., 54 anni, per aver abusato di una ragazzina che all'epoca dei fatti contestati aveva 13 anni. Il 54enne, di professione conducente di scuolabus a Sergnano, in provincia di Cremona, dovà anche risarcire 50mila alla ragazza, oggi maggiorenne e 15mila euro al padre. I fatti contestati risalgono a un periodo compreso tra la primavera del 2008 e l'agosto 2009: la storia di abusi sessuali è resa ancora più squallida dal fatto che la ragazzina è la figlia dell'amante del 54enne.
La donna è stata al centro delle strategie degli avvocati difensori. La tesi dei legali Giulia Bravi e Roberto Lassini, infatti, come riporta il Corriere, è quella del "senso di frustrazione di una minorenne sessualmente precoce costretta a coesistere con l’intensa vita sessuale della madre". Il pubblico ministero Laura Patelli ha invece chiesto la trasmissione degli atti relativi alla donna alla Procura per falsa testimonianza, in quanto "non ha denunciato questi fatti gravissimi e non si è fidata della figlia". Nella sua requisitoria il pm Patelli aveva sottolineato come l'ambiente familiare nel quale viveva la ragazzina fosse "disgregato e degradato". Il verdetto di primo grado dei giudici spiazza un intero paese, quello dell'imputato: i suoi concittadini avevano ritenuto l'uomo, sposato, del tutto innocente, raccogliendo anche 700 firme attraverso una petizione in suo favore.