Abusò della figlia dei vicini, condannato dopo 17 anni: ora è troppo vecchio per il carcere
Una sordida storia di violenza dall'amaro finale arriva da Bresso, cittadina nella provincia di Milano. Ha abusato della figlia dei vicini, a cui faceva da baby-sitter e che all'epoca dei fatti aveva solo 5 anni, e per questo non sconterà nemmeno un giorno di carcere: un uomo di 82 anni è stato condannato a 4 anni di reclusione per la vicenda, ma il giudice per lui ha disposto gli arresti domiciliari. Colpa la burocrazia e la lentezza della giustizia italiana e un processo durato ben 17 anni, l'età dell'uomo è ora incompatibile con il regime carcerario.
Gli abusi ai danni della piccola a cui faceva da baby-sitter
Gli abusi cominciano nel 1998. La coppia di Bresso decide di affidare la propria bimba di soli 5 anni alle cure dell'uomo, che all'epoca ha 63 anni e che per loro rappresenta una sorta di nonno, una persona di cui potersi fidare. Mentre la coppia è al lavoro, l'uomo però non bada alla bimba, ma abusa sessualmente di lei. È il 2000 quando le violenze vengono a galla: due anni in cui, presumibilmente, l'uomo ha abusato ripetutamente della bambina, questa è l'accusa. Dopo un processo durato 17 anni, la sentenza che lascia l'amaro in bocca.