video suggerito
video suggerito

Abusò della figlia dei vicini, condannato dopo 17 anni: ora è troppo vecchio per il carcere

La vicenda arriva da Bresso, nella provincia di Milano: l’uomo, all’epoca dei fatti 63enne, abusò della figlia dei vicini di soli 5 anni, a cui faceva da baby-sitter. Ora, dopo un processo durato 17 anni, è stato condannato a 4 anni di reclusione. Per lui, però, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari: ha 82 anni ed è troppo vecchio per il carcere.
A cura di Valerio Papadia
55 CONDIVISIONI
Immagine

Una sordida storia di violenza dall'amaro finale arriva da Bresso, cittadina nella provincia di Milano. Ha abusato della figlia dei vicini, a cui faceva da baby-sitter e che all'epoca dei fatti aveva solo 5 anni, e per questo non sconterà nemmeno un giorno di carcere: un uomo di 82 anni è stato condannato a 4 anni di reclusione per la vicenda, ma il giudice per lui ha disposto gli arresti domiciliari. Colpa la burocrazia e la lentezza della giustizia italiana e un processo durato ben 17 anni, l'età dell'uomo è ora incompatibile con il regime carcerario.

Gli abusi ai danni della piccola a cui faceva da baby-sitter

Gli abusi cominciano nel 1998. La coppia di Bresso decide di affidare la propria bimba di soli 5 anni alle cure dell'uomo, che all'epoca ha 63 anni e che per loro rappresenta una sorta di nonno, una persona di cui potersi fidare. Mentre la coppia è al lavoro, l'uomo però non bada alla bimba, ma abusa sessualmente di lei. È il 2000 quando le violenze vengono a galla: due anni in cui, presumibilmente, l'uomo ha abusato ripetutamente della bambina, questa è l'accusa. Dopo un processo durato 17 anni, la sentenza che lascia l'amaro in bocca.

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views