Abbandonati e ritrovati durante uno sgombero, sarà ora possibile adottare sette cuccioli

Erano nati lo scorso primo novembre in un capannone abbandonato e poi occupato in via Cividale, a Milano, i sette cuccioli di setter ritrovati dagli agenti della Polizia Locale assieme alla loro mamma, di nome Birba, durante uno sgombero. I proprietari senza abitazione e privi di sostentamenti economici, li avevano ceduti al Comune, il quale, non potendo lasciarli in custodia né al canile sanitario né al vicino Parco Canile, distrutti a seguito dell’esondazione del fiume Seveso e Lambro dello scorso novembre, li aveva affidati al Centro cinofili della Polizia locale di Milano. Benché le loro condizioni non fossero buone, dato l’ambiente fatiscente nel quale erano stati abbandonati e ritrovati, i piccoli sono sopravvissuti. Nel centro i veterinari della Asl li hanno accuditi e curati, e assieme alla mamma Birba sono stati dotati di microchip, vaccinati e sistemati in una delle grandi gabbie del reparto isolamento del centro.
Nel frattempo, continuano i lavori per la ristrutturazione delle strutture del canile e gattile inondate dove necessario sarà il ripristino degli impianti di riscaldamento che correvano sotto i pavimenti delle cucce. Secondo quanto riportato su Repubblica, intanto, è stato completato il trasferimento dei cani nel nuovo canile di Monza grazie a una convenzione tra i due Comuni. L'assessore alla Tutela degli animali del Comune di Milano, Chiara Bisconti, ricordando i 38 animali adottati fino ad ora, ha così dichiarato: "I rifugi e le associazioni, tra le quali Enpa, che ci hanno aiutato a superare l’emergenza non hanno neppure accettato il rimborso spese. Il sindaco incontrerà tutti loro a Palazzo Marino prima di Natale". Chiunque fosse interessato alle adozioni può contattare l’ufficio tutela animali del Comune al numero di telefono 02.884.64056 – 64557, oppure inviando un fax allo 02.884.63646, o ,infine, inviando una email all'indirizzo sbqv.ufficiotutelaanimali@comune.milano.it.