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Covid 19

A Milano pandemia non ha ancora rallentato, Blasi: “Da valutare ulteriori restrizioni per over 60”

La pandemia ha rallentato in provincia ma non a Milano, dove i casi di coronavirus sono ancora consistenti. Lo ha dichiarato a Radio Cusano Tv il dottor Francesco Blasi, che ha spiegato come nella fase due della gestione dell’epidemia potrebbero essere valutate restrizioni ulteriori per gli over 60.
A cura di Natascia Grbic
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"L'epidemia nella città di Milano non ha ancora rallentato come ci si aspettava e come è successo nella provincia di Milano. Al Policlinico c'è minore pressione sul pronto soccorso, quindi un pochino di effetto si vede e dobbiamo ringraziare i cittadini che stanno rispettando le regole". Lo ha dichiarato Francesco Blasi, direttore del Dipartimento di medicina interna e della Unità operativa complessa di pneumologia del Policlinico di Milano, in un'intervista a ‘L'imprenditore e gli altri' su Radio Cusano Tv Italia. Blasi ha anche spiegato come funziona la cura a base di eparina nei pazienti affetti da Covid-19 e perché si sta usando il farmaco: "notiamo nei nostri pazienti che si formano dei trombi a livello delle vene delle gambe, ma anche delle arterie che vanno al polmone. Quindi la terapia con eparina a basso peso molecolare sta entrando nel nostro protocollo di cura, anche mancano ancora degli studi che diano un'evidenza a questa sensazione che abbiamo tutti. Sappiamo che dopo il virus dell'influenza si ha un aumento degli infarti miocardici. I virus in generale danno infiammazione e l'infiammazione è uno dei fattori causali, quindi non è una caratteristica assolutamente propria di questo Coronavirus".

Le restrizioni del Governo per il contenimento della pandemia sono state prolungate fino al 3 maggio. Le autorità competenti stanno aspettando che passino le festività di Pasquetta, del 25 aprile e del 1 maggio per tornare a dare ‘un po' più di libertà' alle persone: la situazione nel paese sta migliorando, ma non bisogna abbassare la guardia. E festività che per loro natura causano assembramenti possono vanificare gli sforzi fatti finora per il contenimento del contagio.

Secondo quanto riportato da Blasi, il possibile prolungamento delle restrizioni per le persone anziane nella fase due è "da valutare". "Il Comitato tecnico-scientifico starà sicuramente valutando tutte le ipotesi. Certamente la distanza sociale, l'utilizzo di mascherine e guanti, lavarsi i guanti prima di toglierli e lavarsi le mani sono tutte indicazioni fondamentali".

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