A Milano nasce il Moleskine Café: relax e creatività a cavallo tra passato e futuro
Chi non conosce i celebri taccuini Moleskine? Pochi, però, sapranno che il brand che ha riproposto in tutto il mondo gli anonimi diari usati in passato da celebri scrittori e creativi è nato a Milano nel 1997. Ed è proprio a Milano, nel centrale corso Garibaldi 65, che è stato inaugurato oggi il primo Moleskine Café aperto nel centro di una città. Si tratta di un concept di locale a cavallo tra passato e futuro. Il passato è rappresentato da quei "caffè letterari" che, specie nell'Età dei Lumi, divennero luoghi di dibattito pubblico non ufficiali dove si discuteva di grandi temi: ce ne sono stati anche a Milano, dove non a caso nacque il periodico dei fratelli Verri e del Beccaria "Il Caffè".
Allo stesso tempo, però, il Moleskine café offre ai propri clienti un'atmosfera contemporanea. Un po' galleria d'arte, un po' negozio e un po' libreria, le grandi vetrate che si affacciano sulla strada offrono un mix di energia creativa e tranquillità, per pause di relax e riflessione. Il locale è sviluppato su due livelli: sul mezzanino una zona sofà è dedicata alla lettura, al lavoro di concentrazione e a conversazioni rilassate. La zona bar al pianterreno si presta invece a incontri più animati. Ed è qui difatti che la degustazione del caffè (due le miscele speciali di espresso create grazie a una partnership con la torrefazione milanese Sevengrams, oltre a una gamma di caffè filtrati e a infusione in tre pregiate varietà monorigini) si accompagnerà a mostre d'arte, talk, workshop, esposizione di libri e taccuini. Completano gli spazi l'ampio dehors sul corso, nel cuore di Brera, distretto del design e da sempre luogo d'elezione per gli artisti milanesi.
Il concept del locale è stato sviluppato in collaborazione con Interbrand, una società di consulenza in tema di design e identità di marca. Il Moleskine Café di Milano arriva dopo il successo del primo Moleskine Café già aperto all'interno dell'Aeroporto Internazionale di Ginevra. Presto potrebbero nascerne altri: in futuro è infatti prevista la creazione di una rete di Moleskine Café in franchising.
Nel locale mostre e cucina gourmet
Nel locale appena aperto a Milano sono già in programma mostre sui lavori di archistar come Cino Zucchi e Kengo Kuma, un grande illustratore come John Alcorn e lo stilista Salvatore Ferragamo. Seguiranno per tutto l'anno conferenze, sessioni formative mattutine e workshop, con la presenza di professionisti di varie estrazioni creative.
Al di là dell'arte e della creatività, c'è anche l'aspetto legato alla cucina: perché se non è vero che con la cultura non si mangia, come diceva qualche ministro qualche anno fa, è però vero che, accanto a un buon libro, a un taccuino e a una mostra, è meglio mettere sotto i denti anche i sandwich gourmet, le insalate e i piatti caldi e freddi offerti dal Moleskine café.