Lodi, 56 preso a martellate in strada: era già stato minacciato in passato dal vicino
Migliorano le condizioni dell'uomo residente a Lodi colpito a martellate, calci e pugni, ieri per strada a pochi passi dal tribunale. Il 56enne, di nazionalità sudamericana si trova tuttora ricoverato al policlinico San Matteo di Pavia dove è stato trasferito dalla rianimazione a un reparto di degenza. Da quanto si apprende, è cosciente nonostante i postumi del trauma cranico. Ha una frattura al naso ma, per ora, non è stato disposto un intervento chirurgico. I medici hanno dunque sciolto la prognosi.
Le persone che hanno assistito alla scena hanno subito dato l'allarme, arrivato alle 12.47. Sul posto sono state inviate un'ambulanza e un'automedica. La polizia ha fermato poco distante dal luogo dell'attacco l'uomo di nazionalità romena, che è stato portato in Questura e sottoposto a interrogatorio. Dalle indagini è emerso che il vicino di casa aveva già minacciato pesantemente la vittima, un anno fa. E proprio in occasione di queste minacce la moglie del sudamericano lo aveva denunciato. Il romeno era stato indagato in stato di libertà. L'uomo ha precedenti di polizia per minacce, appunto, e per porto di armi e oggetti atti a offendere. Quando è stato fermato dalla polizia, quasi davanti al tribunale cittadino, nella sua auto sono stati trovati anche due coltelli e un mazza.