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Urla e spintoni ai suoi piccoli alunni: maestra d’asilo rinviata a giudizio e sospesa per un anno

Una maestra d’asilo di 51 anni è stata sospesa per un anno dopo essere stata rinviata a giudizio con le accuse di maltrattamenti nei confronti dei bambini. La donna insegnava in un asilo comunale di Milano, nella zona di Maciachini. Le scene dei maltrattamenti sono state riprese dalle telecamere nascoste installate dagli investigatori della polizia locale.
A cura di Francesco Loiacono
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Una maestra d'asilo di 51 anni è stata sospesa per un anno dopo essere stata rinviata a giudizio con le accuse di maltrattamenti nei confronti dei bambini. La donna insegnava in un asilo comunale di Milano, nella zona di Maciachini. Le indagini nei suoi confronti erano partite nel febbraio 2016, dopo una segnalazione di una collega della donna, preoccupata dalle scene alle quali forse aveva assistito o che gli avevano riferito i piccoli studenti e dalle voci sull'insegnante, alle prese con problemi familiari e forse legati all'abuso di alcol.

Scene che successivamente sono anche state immortalate dalle telecamere nascoste installate nella classe dagli investigatori della polizia locale di Milano, che hanno condotto le indagini. Nelle immagini si vede la maestra urlare nelle orecchie di un bimbo e strattonarlo con violenza, dopo avergli strappato dalle mani qualcosa, probabilmente un giocattolo.

In totale sarebbero sette i bambini maltrattati, tutti tra i 3 e i 6 anni. Dopo che alcune voci avevano iniziato a circolare sull'insegnante, la stessa, dopo essersi messa in malattia per un periodo ed essere stata giudicata abile al lavoro, era stata spostata precauzionalmente a compiti amministrativi, non a contatto con i piccoli alunni. Adesso, dopo il rinvio a giudizio disposto dall'ufficio del giudice per le indagini preliminari con le accuse di maltrattamenti, lesioni personali e abuso dei mezzi di correzione, è arrivata la sospensione dell'insegnante, in attesa che la vicenda penale che la riguarda faccia il suo corso.

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