Uova sul parabrezza per rapinare l’automobilista? A Legnano la bufala diventa realtà
Quella delle uova lanciate sul parabrezza per costringere gli automobilisti a fermare il veicolo, e poi poterli rapinare, è una delle tante bufale che circolano sugli espedienti usati da ladri e rapinatori. O almeno, lo era fino a qualche giorno fa. Un automobilista di Legnano, in provincia di Milano, ha subìto infatti un tentativo di rapina proprio con questa tecnica. L'uomo stava percorrendo via Firenze, una strada periferica della città, a bordo della propria vettura, quando si è visto arrivare un uovo sul parabrezza. L'uovo, ovviamente, si è rotto, sporcando il vetro, e il guidatore ha azionato i tergicristalli cercando di pulirlo, ma ottenendo in realtà l'effetto inverso: albume e tuorlo si sono infatti attaccati alla superficie imbrattandola ulteriormente. A quel punto l'automobilista ha pensato di scendere dalla vettura per pulire il parabrezza, quando ha visto due persone che si dirigevano verso di lui a grandi passi, con intenzioni nient'affatto amichevoli. L'uomo è quindi riuscito a salire sull'auto e a dileguarsi, raggiungendo poi il commissariato di polizia di via Gilardelli, dove ha denunciato l'episodio.
La conferma della polizia: "Non fermarsi e non azionare i tergicristalli"
Dal commissariato in questione confermano i dettagli della vicenda: "Siamo intervenuti sul posto e abbiamo verificato l'episodio", afferma l'ispettore Amsicora Concas, responsabile della squadra volanti e controllo del territorio, che spiega come anche in commissariato siano rimasti sorpresi della modalità utilizzata dai malviventi: "Abbiamo controllato negli archivi e in effetti questo è il primo caso vero di una tentata rapina col metodo dell'uovo sul parabrezza". L'ispettore conferma poi gli effetti deleteri della rottura delle uova sul parabrezza, che alcuni video e siti antibufala minimizzavano: "Abbiamo fatto delle prove e verificato che quando un uovo si rompe sul parabrezza l'azionamento dei tergicristalli, anche con l'acqua, non basta a rimuovere subito lo sporco. È necessario un intervento manuale". E sulla possibilità che, ora che il trucco dell'uovo è uscito dalla dimensione delle bufale per approdare nella vita reale, l'espediente possa essere replicato anche da altri malviventi, l'ispettore Concas invita tutti gli automobilisti alla prudenza: "In questi casi è importante non fermarsi e non azionare i tergicristalli".