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Uno dei furgoni rubati segnalati dall’antiterrorismo avvistato a Milano

È stato avvistato a Milano, nella zona del Corvetto, uno dei tre furgoni Dhl rubati a inizio settembre e considerati “a rischio” per eventuali attentati terroristici. Anche se potrebbe essersi trattato di un “normale” furto, i furgoni risultano inseriti dal Viminale nella lista dei veicoli pericolosi, perché potenziali armi nelle mani dei terroristi. Nonostante la segnalazione, del furgone si sono però perse le tracce.
A cura di Francesco Loiacono
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È stato avvistato a Milano, nella zona del Corvetto, uno dei tre furgoni Dhl rubati a inizio settembre e considerati "a rischio" per eventuali attentati terroristici. Un rischio che, come già scritto, non è concreto: si tratta semplicemente di una precauzione che è stata presa dal Viminale dopo gli ultimi attacchi terroristici che hanno colpito diverse città europee, tra cui Barcellona. Il capo della polizia ha chiesto a tutte le forze dell'ordine di prestare particolare attenzione ai furti di particolari veicoli (come camion, autobus, pulmini e furgoni) che i terroristi potrebbero utilizzare come armi, lanciandoli contro la folla come purtroppo già avvenuto altrove.

Potrebbe essersi trattato di un normale furto

Da qui il rilievo assunto dalla vicenda del furto dei tre furgoni Dhl, rubati nel giro di pochi giorni (dal 4 al 6 settembre) tra il Pavese e Milano. Proprio i tre furti in successione e il raggio limitato in cui sono avvenuti questi furti sono gli unici elementi anomali nella vicenda: non c'è però alcuna evidenza concreta sulle finalità del furto, che come avvenuto per altri mezzi inseriti nella "black list" del Viminale potrebbe essere stato compiuto da "normali" ladri.

Il furgone avvistato su corso Lodi, al Corvetto

Al fine di togliersi ogni dubbio, però, le forze dell'ordine metterebbero volentieri le mani almeno su uno dei tre mezzi rubati. È per questo che la segnalazione arrivata ieri è ritenuta molto importante. A farla, secondo quanto riporta Gianni Santucci sul "Corriere della sera", è stato proprio un dipendente della Dhl, la ditta di spedizione il cui logo campeggia sulle fiancate dei furgoni. Il mezzo che è stato visto ieri in corso Lodi, verso le 21, sarebbe il Fiat Ducato rubato dalla filiale della ditta di Siziano, in provincia di Pavia. Il testimone ha chiamato i carabinieri riportando dettagli precisi sull'avvistamento, tra cui il numero di targa. Non è però stato in grado di seguire il furgone, che si è allontanato in fretta verso il centro della città. Una volta ricevuta la segnalazione, i carabinieri l'hanno diramata a tutte le forze dell'ordine. Del mezzo però non c'era più alcuna traccia.

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