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Terrorismo, da casalinga a soldato dell’Isis: ordine d’arresto per una 34enne

Una 34enne albanese, residente a Barzago (Lecco) fino a due anni fa, è ricercata dalla giustizia italiana con l’accusa di terrorismo internazionale. La donna è scomparsa da casa nel dicembre 2014 assieme al figlio di 6 anni: secondo gli inquirenti sarebbe fuggita in Siria a combattere con l’Isis e avrebbe educato il figlio a diventare un “futuro combattente”. Non si sa però se madre e figlio siano ancora vivi.
A cura di Francesco Loiacono
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Era ed è tuttora residente a Barzago, nel Lecchese, ma dal 17 dicembre 2014 non si trova più a casa. Secondo gli inquirenti è in Siria, a combattere assieme all'Isis, di cui è diventata un soldato. Per questo nei confronti di Valbona Berisha, una 34enne di nazionalità albanese, è stato emesso un ordine di arresto con l'accusa di associazione a delinquere con finalità di terrorismo internazionale. A firmarlo lo scorso 28 novembre il giudice per le indagini preliminari di Milano Manuela Scudieri, su richiesta del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e del pubblico ministero Alessandro Gobbis.

Sono loro ad aver coordinato l'inchiesta condotta dai Ros dei carabinieri, partita dopo la denuncia del marito della donna, anche lui albanese. L'uomo, un muratore 47enne, aveva riferito ai carabinieri che la moglie, in Italia dal 2000, era improvvisamente scomparsa assieme al minore dei loro figli – l'unico maschio – lasciando lui e le altre due figlie minorenni a casa. Secondo gli inquirenti la donna, di famiglia musulmana moderata, al culmine di un progressivo processo di radicalizzazione favorito da imam e indottrinatori incontrati online e maturato in un contesto di contrasti familiari, sarebbe partita per la Siria per unirsi al Califfato. Con sé si è portata solo il figlio più piccolo, mentre ha abbandonato il resto della famiglia. Nelle sue intenzioni ci sarebbe stata anche quella di sposare un macedone che combatte tra le fila dell'Isis.

Non si sa se l'abbia portata a compimento oppure no. Gli inquirenti, in realtà, non sanno nemmeno se i due siano ancora vivi oppure no. L'ultimo luogo in cui lei e il suo figlioletto di 6 anni, al quale avrebbe cambiato nome in Yussuf, sono stati individuati è un paese che si trova a 40 chilometri da Aleppo. Secondo i carabinieri del Ros la donna ha cercato di educare il figlio in maniera da farlo diventare un "futuro combattente" dello Stato islamico: il bambino è stato circonciso e ha dovuto imparare la lotta corpo a corpo in un campo di addestramento dell'Isis in Siria.

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