Terrorismo, 22enne tunisino di Edolo (Brescia) espulso dall’Italia
Un ragazzo tunisino di 22 anni, B.N., è stato espulso dall'Italia e imbarcato questa mattina su un volo che è partito dall'aeroporto di Malpensa e, dopo uno scalo a Fiumicino, ha fatto tappa a Tunisi. Il ragazzo, residente a Edolo, in provincia di Brescia, è accusato di aver fatto propaganda in rete a favore dell'Isis. Il provvedimento di espulsione, per motivi di sicurezza nazionale, è stato deciso dal ministero dell'Interno.
Lo scorso novembre avrebbe ricevuto indicazioni per compiere attentati in Italia
Il ragazzo, che viveva assieme al fratello nel centro storico di Edolo, in un quartiere dove come riporta il quotidiano "Brescia oggi" vivono, ben integrate, molte altre famiglie magrebine, era da tempo finito nel mirino delle forze dell'ordine. Secondo gli investigatori si era avvicinato a un foreign fighter marocchino, in passato domiciliato nel Milanese, con il quale era in contatto sui social network. Dopo aver trascorso un periodo in Tunisia, lo scorso 15 agosto il 22enne era rientrato in Italia mostrando segni di radicalizzazione. Secondo l'intelligence nel novembre 2016 il ragazzo avrebbe ricevuto da un suo conoscente indicazioni per compiere attentati in Italia, con modalità simili a quelli avvenuti in Francia e Belgio, come ritorsione per le operazioni militari dell'Italia in Libia. Il 22enne, inoltre, aveva manifestato più volte l'intenzione di lasciare il nostro Paese per unirsi allo Stato Islamico. Con la sua espulsione sono 66 i provvedimenti di questo tipo emessi dal gennaio di quest'anno: 132 dal gennaio 2015.