Tangenti per la discarica di Cappella Cantone, archiviate le accuse a Formigoni

Per un processo che entra nel vivo e si avvicina alle richieste di condanne, un altro sfuma. Le accuse nei confronti dell'ex governatore lombardo Roberto Formigoni relative alla vicenda della discarica di Cappella Cantone sono state infatti archiviate. Lo ha deciso ieri il giudice per le indagini preliminari di Bergamo Tino Palestra, disponendo l'archiviazione anche per l'ex assessore regionale all'Ambiente Marcello Raimondi. Formigoni e Raimondi erano accusati di induzione indebita per presunte tangenti fatte versare dall'imprenditore Pierluca Locatelli alla Compagnia delle opere di Bergamo, in cambio dell'Autorizzazione ambientale integrata per avviare la discarica di amianto nella provincia di Cremona.
Venerdì attesa la requisitoria per il processo Maugeri
"Esprimo la mia soddisfazione, ho sempre sostenuto la piena correttezza dell'operato mio e della mia Giunta", ha affermato Formigoni, che domani dovrebbe conoscere le richieste dell'accusa nel processo che lo vede imputato a Milano per corruzione nell'ambito delle presunte tangenti ricevute dai vertici della Fondazione Maugeri.
Per quanto riguarda la vicenda di Cappella Cantone, invece, restano indagati gli ex vertici della Compagnia delle opere di Bergamo Rossano Breno e Luigi Brambilla. I capi di imputazione nei loro confronti dovranno però necessariamente cambiare e potrebbe trasformarsi in millantato credito.