Segrate, lanci di uova e cariche al comizio di Salvini
Il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato duramente contestato a Segrate, vicino a Milano, dove doveva intervenire mercoledì sera a un comizio a sostegno del candidato sindaco leghista alle prossime comunali. Cori e lanci di uova da parte di una cinquantina di manifestanti hanno accolto Salvini, contestato non appena sceso dalla sua auto. "Fuori i fascisti da Segrate" e "Lega merda" gli slogan urlati dai manifestanti, che hanno lanciato anche della vernice verde e arancione. Dall'altra parte, i circa cento simpatizzanti della Lega hanno incitato il loro leader, anche se poi tutti sono stati investiti dal lancio di uova e vernice. "Questa è la rivoluzione di quattro disadattati?", ha commentato ironicamente Salvini, che poi però ha avvertito: "Adesso però inizieranno a pagare i danni".
Il leader del Carroccio ha tenuto comunque il suo comizio, all'interno di un cortile della cittadina lombarda: "Questa è la testimonianza dell'alto concetto di democrazia che ha la sinistra", ha commentato Salvini, che ha subito postato su Facebook una foto dei simpatizzanti leghisti colpiti da vernice e uova: "Non ci fate paura, ci fate pena", il suo commento. Al pubblico che assisteva al comizio Salvini ha detto: "Il 31 maggio sarà anche un referendum tra la gente normale ed educata e gli imbecilli, di cui, qui fuori, c'è un'ampia rappresentanza sociale. Non arretreremo neanche di un millimetro".
All'esterno intanto ci sono stati attimi di tensione tra i manifestanti anti-Salvini e le forze dell'ordine, che non hanno esitato a caricare i presenti. La situazione è comunque tornata subito sotto controllo.