Rapina una ragazza in treno e le spacca la testa a martellate: nella borsa aveva 15 euro
Per rapinare una ragazza di 22 anni sul treno Treviglio-Milano non ha esitato a spaccarle la testa con uno dei martelletti frangivetro del convoglio. Protagonista un 32enne romeno, pregiudicato e già espulso una volta dall'Italia nel 2015 per i reati violenti commessi. Nonostante tutto, però, sabato sera, intorno alle 21, l'uomo era sul treno regionale partito da Treviglio, in provincia di Bergamo, e diretto a Milano. Insieme a lui, seduta da sola in un vagone, c'era la 22enne, originaria di Bergamo. All'altezza della fermata di Cassano d'Adda il 32enne l'ha aggredita alle spalle, colpendola in testa più volte con uno dei martelletti rossi che servono a rompere i finestrini del treno in caso di emergenza. Poi ha abbandonato l'arma impropria ed è sceso dal treno a Cassano portando con sé la borsa della sua vittima, con all'interno appena 15 euro e un telefonino.
La ragazza è stata operata per ridurre la frattura al cranio
La ragazza, nonostante le ferite, non ha perso conoscenza ed è riuscita ad avvertire il capotreno, fornendo una descrizione precisa del suo aggressore. Il capotreno ha a sua volta avvertito i carabinieri, che hanno subito iniziato la caccia all'uomo conclusasi pochi minuti dopo in una palazzina abbandonata nell'area della stazione di Cassano. Qui l'uomo è stato riconosciuto dal suo abbigliamento e arrestato: adesso è in stato di fermo con le accuse di tentato omicidio, lesioni e rapina. La 22enne vittima della feroce aggressione ha subìto un intervento chirurgico all'ospedale San Raffaele per ridurre la frattura al cranio e ha riportato anche la frattura a una mano, usata per parare i violenti colpi. Nonostante la gravità dell'accaduto la sua freddezza ha permesso di far arrestare subito il responsabile.
