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Ragazzo accoltellato fuori da una discoteca a Brescia: arrestati dopo sei mesi due giovani di 20 e 23 anni

A sei mesi dall’accoltellamento di un ragazzo fuori da una discoteca di Brescia sono stati arrestati i due presunti responsabili: sono un 18enne e un 23enne, entrambi dell’Est Europa. La vittima era stata operata e si è salvata. La notizia dell’arresto a circa dieci giorni da un episodio analogo: l’uccisione del 21enne Yaisy Bonilla, accoltellato all’esterno di un altro locale.
A cura di Francesco Loiacono
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Due ragazzi di 20 e 23 anni sono stati arrestati dalla squadra mobile di Brescia per l'accoltellamento di un ragazzo avvenuto lo scorso ottobre. La vittima, un 18enne, era stata colpita all'addome nella notte tra l'1 e il 2 ottobre in via Cefalonia, poco lontano dal locale dove aveva trascorso la serata, il Crystall. Trasportata in ospedale in gravi condizioni, era stata salvata dai medici dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico.

A oltre sei mesi da quell'episodio la polizia ha arrestato i due presunti responsabili dell'aggressione. Il 20enne, di origini albanesi, è finito in carcere, mentre per il 23enne, originario dell'Est Europa, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Non è ancora stata resa nota la causa scatenante dell'aggressione.

Il precedente: l'accoltellamento mortale del 21enne Yaisy Bonilla

La notizia dell'arresto dei due presunti responsabili arriva una settimana da un caso analogo, ma dalle conseguenze ben più gravi: l'accoltellamento del 21enne colombiano Yaisy Bonilla, ucciso all'alba di domenica 2 aprile all'esterno di un'altra discoteca bresciana. Per il suo omicidio è stato fermato un 23enne italiano, Anthony Aiello, che ha confessato il delitto.

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