Pavia, uccide il fratellastro a martellate e nasconde il corpo nel garage
Un uomo di 47 anni, U.G., è stato arrestato lunedì pomeriggio dai carabinieri per aver ucciso il suo fratellastro, di 39 anni. All'origine della tragedia sembra esserci una lite, poi degenerata. L'omicidio è avvenuto domenica sera ma il cadavere della vittima, Luigi Venuto, è stata scoperto dagli anziani genitori solo lunedì: il corpo era infatti stato nascosto nel garage di casa dal fratello.
Uccide il fratellastro a martellate: "Legittima difesa"
L'episodio, riportato dal Corriere della sera, è avvenuto nella frazione Samperone del Comune di Certosa, in provincia di Pavia. A spiegare ai carabinieri la dinamica dell'accaduto è stato proprio l'omicida, che ha confessato davanti agli investigatori e al sostituto procuratore Luigi Valli di aver agito per legittima difesa. L'uomo ha spiegato di aver incontrato il fratellastro una prima volta domenica sera ad una sagra nella zona, e di averlo invitato a rincasare perché completamente ubriaco. Il fratello però non ha voluto sentire ragioni ed è rimasto in giro. Quando è tornato, alterato per l'alcol, avrebbe minacciato il 47enne con un coltello, scatenando la sua reazione. Una reazione decisamente spropositata: il 47enne ha infatti colpito la vittima con una pesante mazzetta da muratore recuperata nel garage, lo stesso locale dove ha poi lasciato il cadavere fino a quando gli anziani genitori non lo hanno scoperto.
Adesso le indagini per appurare la dinamica dell'omicidio proseguiranno. La versione dell'arrestato non convince infatti gli investigatori, anche per la frequenza dei colpi sferrati: sarebbero state almeno dieci le martellate inflitte.
