Panama Papers, ecco chi sono i milanesi che hanno società offshore
Ci sono anche diciassette cittadini lombardi tra i primi 100 nomi di italiani coinvolti nell'affaire Panama Papers, la grande inchiesta giornalistica che ha rivelato i nomi dei clienti dello studio legale panamense Mossack Fonseca, specializzato nella costituzione di società offshore a Panama e in altri paradisi fiscali. La lista – presumibilmente incompleta – è stata pubblicata nel numero del settimanale L'Espresso oggi in edicola. Il magazine ha difatti l'esclusiva per l'Italia di quella che ormai viene definita come la più grande fuga di notizie della storia: una mole di oltre 11 milioni di file che riguarda politici, imprenditori, vip e professionisti che hanno costituito società nei paradisi fiscali.
Panama Papers: i cittadini milanesi e lombardi coinvolti
Prima di capire chi sono i cittadini lombardi inseriti nei Panama Papers è doverosa una premessa: se di per sé aprire una società offshore non è reato, lo diventa nella misura in cui la stessa viene utilizzata per eludere le tasse o per farvi transitare capitali di provenienza illecita. Di per sé, dunque, figurare nella lista non equivale a "trovarsi all'indice": qualora le informazioni dovessero essere verificate, i diretti interessati potranno chiarire l'utilizzo delle società offshore.
La lista
- Bertè Mariele, Milano, imprenditore
- Cimino Simone, Milano, finanziere
- Contini Roberto, Milano, imprenditore
- Della Salda Paolo Angelo, Milano, architetto
- Faraone Alessandra, Milano, commercialista
- Gandolfo Giuseppe Giorgio, Milano, imprenditore
- Jossa Fasano Arturo, Milano, imprenditore
- Marazzini Lorenzo, Milano, imprenditore
- Paciello Lorenzo, Milano, amministratore
- Perelli Cippo Marco, Milano, dirigente
- Rizzi Flaminio, Milano, imprenditore
- Valiante Giulio, Milano, imprenditore
- Caracciolo Borra Filippo, Como, imprenditore
- Fonseca Daniel, Como, ex calciatore e procuratore
- Palvarini Roberto, Monza, imprenditore
- Angiolini Marco Angelo, Varese, immobiliarista
- Spiriti Andrea, Varese, manager.
La prima cosa che emerge da una lettura veloce della lista è il ruolo preponderante di residenti a Milano (12 su 17) e di imprenditori (9 su 17). Il nome forse più famoso per il grande pubblico è quello di Daniel Fonseca, ex calciatore uruguaiano che ha militato in grandi squadre come Napoli, Roma e Juve e ha chiuso la sua carriera a Como. Qui, dove risulta residente, ha iniziato la sua attività di procuratore di calciatori. Nella lista compare un solo architetto, Angelo Paolo Della Salda, con studio in via Ciovasso a Milano, nel cuore del quartiere di Brera.
Tra gli imprenditori della lista troviamo Mariele Bertè, a capo del Consiglio d'amministrazione della Monteferro Holding che è specializzata nella costruzione di guide per gli ascensori. C'è anche il nome di Simone Cimino, un tempo definito il "principe del private equity" e creatore del fondo di investimento Cape Live: Cimino è finito agli arresti nel 2011 ed è imputato a Milano per manipolazione del mercato. Altri milanesi coinvolti sono l'imprenditore nel settore della logistica Giuseppe Giorgio Gandolfo e il magnate dell'elettronica Arturo Fasano Jossa, fondatore della Mc elettrici che nel 2009 comprò dal Demanio i terreni di Capo Bianco a Portoferraio, sull'Isola d'Elba. Unica commercialista presente è Alessandra Faraone, a capo dell'omonimo studio specializzato, tra le altre cose, proprio in materia di tasse. Tra i nomi coinvolti nei Panama Papers compare anche quello di Pasquale Marco Cippo Perelli, membro del Consiglio d'amministrazione del gruppo Campari (leader del settore beverage) ed ex amministratore delegato della stessa compagnia.
La lista comprende due varesini, l'immobiliarista Marco Angelo Angiolini e Andrea Spiriti, manager del settore aerospaziale. Un solo monzese, l'imprenditore nel settore del legno Roberto Palvarini.
