Omicidio-suicidio nel Milanese: la figlia scopre il corpo dei genitori
Tragedia a Cassina de' Pecchi, nel Milanese. Questo pomeriggio i cadaveri di due persone, marito e moglie di 45 e 40 anni, sono stati trovati all'interno della loro abitazione. A fare la macabra scoperta sarebbero state, secondo quanto si apprende, una delle due figlie della coppia. La ragazzina, 14 anni, è tornata da scuola intorno alle 16 e ha trovato i corpi del padre e della madre a terra. I coniugi avevano anche figlia di otto anni.
La tragedia si sarebbe consumata nel pomeriggio in un appartamento in via Napoli, al civico 47: i cadaveri dei due coniugi erano sul pavimento, in un lago di sangue. Le figlie hanno avvertito subito il 118, ma quando i soccorritori sono arrivati per i due non c'era più niente da fare. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Cassano d'Adda: al momento il riserbo sulle indagini è massimo, anche se considerando la quantità di sangue trovata e le prime indiscrezioni sulla dinamica sembrerebbe un caso di omicidio-suicidio. Sul corpo della donna sarebbero state trovate diverse ferite, alle braccia e al fianco, inferte con un coltello da cucina. Sul corpo dell'uomo ci sarebbe invece solo una ferita al petto. Gli investigatori ipotizzano che il marito si sia ucciso dopo aver colpito a morte la moglie. L'uomo lavorava come operaio alla Star di Agrate.
Stando alle ultime informazioni, le vittime sarebbero Maria Teresa Meo, 40 anni, e il marito, Giulio Carafa di 45. L'uomo era in cura per depressione e proprio oggi sarebbe dovuto andare al Centro psico sociale di Gorgonzola, ma non si è presentato.