“O mia bela Madunina” cantata dai migranti: il divertente spot per la marcia del 20 maggio
"O Mia Bela Madunina che te brillet de lontan, fammi avere i documenti, voglio vivere a Milan". Una versione così della canzone simbolo di Milano (composta nel 1934 da Giovanni D'Anzi) non l'avete mai sentita: a cantarla sono alcuni ragazzi africani, che fanno parte del "Coro Moro", ensemble piemontese che parteciperà alla manifestazione "Insieme senza muri" del 20 maggio organizzata dal Comune di Milano. Il coro, diretto da Luca Baraldo, ha scelto di pubblicizzare in maniera divertente e ironica la propria partecipazione all'importante marcia, proposta dall'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino sul modello di quanto avvenuto a Barcellona.
La manifestazione "Insieme senza muri" ha acquistato un significato ancora più importante dopo il maxi blitz di due settimane fa alla stazione Centrale di Milano. Un'imponente operazione delle forze dell'ordine che qualcuno non ha esitato a definire un rastrellamento: 52 le persone portate in questura, 12 alla fine quelle contro cui sono stati presi provvedimenti. Un'operazione forse più di facciata che efficace, che ha spaccato la maggioranza a Palazzo Marino e suscitato molte polemiche.
Per ricompattarsi attorno ai temi dell'accoglienza dei migranti e della necessità di lottare per i diritti civili di tutti, nessuno escluso, la giornata giusta sembra essere dunque proprio il 20 maggio. Tante le realtà che parteciperanno alla manifestazione: anche centri sociali e alcune onlus come il Naga, che sfileranno con gli slogan "Nessuna persona è illegale".
A sfilare ci saranno anche loro, i ragazzi africani del "Coro Moro". Grazie alla musica e ai testi delle canzoni imparano l'italiano e anche il dialetto: a giudicare dalla divertente canzone, il cui video è pubblicato su Youtube e Facebook, i ragazzi lo stanno imparando proprio bene.