Nuovo presidio anti-gay di Forza nuova, il Pd: “Proibire l’evento omofobo”
Ada alcune settimane di distanza dal criticato convegno sul tema della famiglia tradizione organizzato in Regione Lombardia, le tensioni tra sostenitori di due diverse visioni di famiglia sembrano poter tornare presto a galla. Dopo la campagna di Forza Nuova #Perlafamiglia, contro la "visione omosessualista", che secondo il partito viene portata avanti nelle scuole milanesi, e dopo i volantini distribuiti su tutto il territorio, il movimento di estrema destra ci riprova. Questa volta, con il presidio "Difesa della famiglia e dell’infanzia", in programma per il prossimo sabato in piazza Oberdan, a Milano. Come annunciato dal movimento guidato da Roberto Fiore, si tratta di un presidio rivolto nuovamente alla tutela della famiglia tradizionale, e durante il quale verrà perfino distribuito del "materiale informativo sulla dittatura omosessualista nella nostra società, sull'aggressione dei teorici del gender nelle scuole, strumenti utili per organizzare la difesa dei propri bimbi".
Il Pd: "Iniziativa omofoba e oscurantista"
Un'altra iniziativa, questa, che ha scatenato nuovamente l’ira del Pd, che per tale ragione ha richiesto al questore di Milano di intervenire per proibire lo svolgimento dell'evento. Tantissime difatti le polemiche, come quelle sollevate dalla consigliera comunale Rosaria Iardino, che ha definito l'evento del tutto inappropriato: "Non è possibile assistere impassibili all'emergere a Milano di iniziative omofobe ed oscurantiste, messe in campo dalle forze di estrema destra. Spero che, come nel caso del presidio contro le moschee, organizzato in piazza Scala lunedì scorso e poi vietato, la questura imponga lo stesso divieto. Autorizzare un presidio di Forza nuova a due passi dal centro sarebbe incauto. Milano non è e non sarà mai una città omofoba, ma resta un luogo aperto, libertario e antifascista".
