Nuovo caso di meningite a Brescia: 19enne ricoverato, profilassi per i compagni di classe
Nel giorno in cui si riunisce la task force di esperti per fare il punto sul quadro epidemiologico legato alla diffusione della meningite in Lombardia, salgono a 11 i casi dell'infezione registrati nella regione da inizio anno. L'ultimo riguarda un ragazzo di 19 anni residente a Robecco d'Oglio, in provincia di Cremona. Il ragazzo è stato colpito da sepsi meningococcica ed è ricoverato agli Spedali Civili di Brescia. Il ricovero risale allo scorso sabato, ma solo adesso è stato confermato che si tratta ancora una volta di meningite.
Non si conosce ancora il ceppo del batterio che ha colpito il giovane, le cui condizioni sono definite stabili. Il 19enne frequenta l'Istituto tecnico Pascal di Manerbio, nel Bresciano. Già avviata la profilassi antibiotica per una cinquantina circa tra compagni di scuola, docenti e famigliari del ragazzo, in attesa di eventuali ulteriori misure preventive che saranno decise dopo che sarà individuato il tipo di meningococco che ha colpito il ragazzo.
Gli altri casi di meningite a Brescia
Non si tratta del primo caso di meningite a Brescia. Il più grave si è registrato il 12 gennaio, quando una bambina di appena 5 anni, Malika, è morta stroncata da un'infezione causata dal batterio pneumococco. Su quell'episodio è aperta un'inchiesta che vede indagati otto medici degli Spedali Civili che hanno preso in cura la piccola. Sempre ai primi di gennaio risale il ricovero di un ragazzo di 20 anni di Manerbio. Il numero dei casi di meningite, che normalmente nei mesi freddi subisce un'impennata, resta comunque nella norma. Dalla Regione continuano a tranquillizzare l'opinione pubblica: "Non c'è alcuna emergenza".
