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Nasconde 100 chili di hashish in casa a Milano: in manette ex dipendente delle Poste

Un insospettabile 43enne, ex dipendente delle Poste incensurato, è stato arrestato dai carabinieri a Milano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nella cantina della sua abitazione i militari hanno trovato circa 100 chili di hashish, suddivisi in panetti da 100 grammi. Il 43enne è stato portato a San Vittore.
A cura di Francesco Loiacono
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La droga sequestrata dai carabinieri
La droga sequestrata dai carabinieri

Un insospettabile ex dipendente delle Poste, incensurato, nascondeva circa 100 chili di hashish nella cantina della sua abitazione in via Privata Iglesias, a Milano. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Milano-Porta Monforte, che ieri pomeriggio hanno arrestato l'uomo, un 43enne, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli uomini dell’Arma sono entrati in azione in zona Gorla dopo alcuni giorni di osservazione. Il 43enne era infatti stato fermato per un controllo ed era stato trovato in possesso di un coltellino con residui di hashish sulla lama. La perquisizione in casa della madre, dove il 43enne vive, si è conclusa con un nulla di fatto. I militari si sono allora spostati presso la residenza anagrafica dell’uomo, in via Privata Iglesias. Qui, nella cantina, i carabinieri hanno scoperto una valigia e un cartone contenenti 16 grossi involucri: all'interno erano nascosti circa 100 chili di hashish, suddivisi in panetti da 100 grammi ciascuno. La droga era destinata allo spaccio al minuto nel capoluogo milanese: sono ancora in corso le indagini per cercare di risalire alla provenienza dello stupefacente. L'insospettabile 43enne, nel frattempo, è stato portato in carcere a San Vittore.

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