Milano sempre più innovativa: finanziati 14 nuovi progetti “smart”
Dalla mappatura dei servizi del sottosuolo per creare un catasto elettronico e gestire le risorse del territorio all'utilizzo di tecnologie per la gestione delle risorse idriche. Sono 14, in totale, i progetti che nei prossimi anni renderanno Milano sempre più smart e innovativa. Idee che si tradurranno in pratica grazie al finanziamento di oltre 90 milioni di euro erogato dal Ministero dell'Istruzione, università e ricerca (cinque milioni) e dalla Regione Lombardia (nove milioni). I progetti sono stati presentati mercoledì mattina all'Università Bocconi nel corso di un incontro organizzato dall’assessorato alle Politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca del Comune di Milano e dalla Camera di Commercio: "I progetti ‘Smart cities e Smart communities' della città di Milano: l'impatto sul territorio e la scalabilità attraverso l’impact investing". Tutti i progetti presentati sono promossi in partnership con società private, università o enti di ricerca e finanziati grazie ai bandi nazionali "Smart cities and communities and social innovation".
"Si tratta di investimenti di nuova generazione che non passano dal bilancio del Comune ma impatteranno ugualmente sul nostro territorio dimostrando la capacità attrattiva della città", ha affermato l'assessore alle Politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca Cristina Tajani. "Risorse e progetti che rappresentano il riconoscimento tangibile del lavoro congiunto tra enti privati e pubblici svolto in questi anni. Inoltre significa che si potranno effettuare investimenti importanti su temi sensibili come la mobilità, l'ambiente e la messa in sicurezza del territorio contribuendo a migliorare la qualità della vita urbana e generando buona occupazione".
Milano, la città più smart d'Italia
Con i 14 nuovi progetti pronti a partire Milano cercherà di consolidare il suo primato: secondo la classifica ICity rate, infatti, il capoluogo lombardo è la città più "smart" d'Italia. Un primato che si traduce in numeri e opportunità: "Oggi Milano smart, secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio, vale 128 miliardi per le 43mila imprese smart, con 334mila addetti, ha dichiarato Alberto Meomartini, vice presidente della Camera di commercio di Milano. "A livello internazionale, in una classifica tra 500 città si posiziona a livello delle 10 per cento più innovative. Investire su una Milano smart significa migliorare la qualità della vita e rafforzare la competitività e l’attrattività della nostra città a livello internazionale a pochi mesi ormai da Expo. Una sfida che coinvolge i cittadini ma anche le imprese. Per questo la Camera di commercio, insieme al Comune, ha costituito l’associazione Milano Smart City che ha lo scopo di supportare le micro e piccole imprese nel cogliere le opportunità di business e i programmi di finanziamento che l’Unione Europea offre per la realizzazione di beni e servizi intelligenti e in tema di tecnologie digitali".
Tra i progetti finanziati, figurano lo sviluppo di una piattaforma telematica e informatica di servizi e componenti per la logistica in ambito urbano, la valorizzazione del patrimonio informativo del settore civile, rendendolo fruibile sia agli attori interni alla Giustizia, sia a quelli esterni, e la realizzazione di un sistema di monitoraggio che possa tenere sotto controllo l'inquinamento e attivare, in caso di calamità, strategie per porvi rimedio.
