Milano, incendiata nella notte una della palme piantate in piazza del Duomo

Brutto episodio, nella notte, contro le "palme della discordia" piantate di recente in piazza del Duomo, a Milano. Come riporta su Facebook Elena Grandi, vicepresidente del Municipio 1 e assessore al Verde e Arredo Urbano, Demanio e Ambiente "Stanotte qualcuno ha dato fuoco a una delle palme appena piantate nell'aiuola di Piazza del Duomo. Che piacciano o no è ora del tutto irrilevante: il tema è un altro. Mi piacerebbe trovare il colpevole e mandarlo a curare e a ripulire tutte le aiuole della città: per un'annetto. Così, per insegnargli il significato di rispetto e di bene comune".

"Stanotte hanno bruciato una palma in Duomo, che segue una manifestazione dei fascisti, che segue le banane sfoderate in consiglio comunale dai leghisti, che segue i post di Salvini per il quale sono "un regalo per i clandestini", che segue articoli de "Il Giornale" che scrive di islamizzazione in corso", che segue una raccolta di firme in rete. Tre giorni fa ho scritto che a me non piaceva quella scelta da un punto di vista estetico, oggi mi ci aggrapperei a quelle piante di certo meno nefaste della destra italiana" commenta invece Luca Paladini.

Le palme nelle aiuole antistanti il Duomo, sin da subito, avevano diviso l'opinione pubblica e i cittadini milanesi. La maggior parte di loro, però, si era detta contraria all'installazione, giudicando le palme non conformi alla tradizione meneghina, mentre soltanto una piccola parte aveva accolto il progetto giudicandolo come un tocco innovativo ed insolito allo scenario di piazza del Duomo.