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Milano è un set sempre più ambito: nel 2017 già 376 richieste per film, serie tv e spot

Nei primi sette mesi del 2017 a Milano sono state presentate 376 richieste per girare in città film, serie tv, documentari e spot pubblicitari. Segno di come il capoluogo lombardo sia un set sempre più ambito per produttori e registi. Ecco le location più richieste.
A cura di Francesco Loiacono
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Un tempo erano pietre miliari del cinema come "Rocco e i suoi fratelli" di Luchino Visconti, "Teorema" di Pier Paolo Pasolini o "Totò, Peppino e la malafemmina" di Camillo Mastrocinque. Anche adesso però Milano, con le sue piazze, i suoi monumenti e le sue strade, è un set cinematografico e televisivo sempre ambito. Lo documentano i dati diffusi da Palazzo Marino e relativi ai primi sette mesi dell'anno in corso: 376 in totale le richieste arrivate per fare della città il set di film, documentari, spot, serie tv, fiction e videoclip.

La media (53 richieste al mese), se confermata fino alal fine dell'anno, rappresenterebbe un record, battendo le richieste del 2014 (359), 2015 (478) e dell'anno scorso (497). A 61 anni dalla famosa scena di Totò e Peppino davanti al Duomo e della loro celebre richiesta di indicazioni stradali a un "ghisa" – quel "Noio volevam… volevòn savoir l’indiriss" che fa parte della storia del cinema – sono gli spot ad aver assunto un ruolo da protagonista tra i prodotti di fiction girati a Milano. In particolare è la moda a trainare le richieste, una circostanza abbastanza naturale considerando il ruolo del capoluogo lombardo nel mondo del fashion. Sono 203 (di cui 18 dall'estero) le richieste per servizi fotografici o video per pubblicità e servizi di moda. A segurie le serie tv e fiction (59), i documentari (35) e quindi lungometraggi e cortometraggi, fermi a quota 29.

Ecco le location più richieste

Anche se Milano è tutta un set, ci sono naturalmente location più richieste di altre. Tra queste immancabili piazza Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele II e piazza della Scala, che fanno la parte del leone con 128 richieste. Seguono il Castello Sforzesco, l'Arco della Pace e parco Sempione  con 89, via Manzoni, via Montenapoleone, via della Spiga e corso Matteotti con 39 (siamo nel pieno del quadrilatero della moda) e i Giardini Montanelli, corso Venezia e piazza Cavour con 33. Il quartiere degli artisti, Brera, una delle zone più suggestive della città, si ferma a 30 richieste.

Il segreto: procedure semplici e soddisfazione garantita

Dietro il crescente interesse di Milano come set per film, spot e fiction, potrebbe esserci un segreto che, poi, tanto segreto non è: la semplificazione delle procedure per chiedere di "girare" in una parte della città, avviata nel 2011. Ma secondo la nota diramata da Palazzo Marino c'entra anche la "crescente reputazione di Milano in Italia e nel mondo" e la "capacità che la città ha di accogliere e rendere ‘semplice' il lavoro di chi la sceglie come set". Non sono solo vane parole autocelebrative, ma sono supportate dai fatti: secondo un'indagine sulla "Customer satisfaction" (riferita all’anno 2016), la percentuale di chi è soddisfatto della propria scelta sfiora il 100 per cento. Quasi l'80 per cento di chi fa richiesta si dichiara soddisfatto, il 20 per cento si limita a un "soddisfatto". D'altronde, la percentuale di coloro che presentano più di una richiesta è molto alta: il 60 per cento, segno di come i "clienti" (registi, produttori) siano ormai affezionati a Milano come set delle proprie opere.

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