Milano, 150 euro al mese per due anni alle famiglie e un pacco dono per i nuovi nati
Arrivano le prime proposte per Milano e i milanesi da parte della giunta guidata da Beppe Sala. Dopo l'annuncio del bando destinato ai residenti che abitano vicino ai cantieri della metro 4, nel corso della prima riunione di giunta tenutasi ieri al Giambellino è emersa anche un'altra misura destinata a tutte le famiglie con un basso reddito. Si tratta di un provvedimento di sostegno al reddito che consisterà in un contributo di 150 euro al mese, per due anni, erogato a tutte le mamme e alle famiglie con Isee (indicatore della situazione economica equivalente) uguale o inferiore a 20mila euro.
Come affermato dall'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino (riconfermato da Sala dopo i 5 anni con Pisapia), si partirà a settembre in via sperimentale con un primo acconto di 300 euro. Dal 2017 poi la misura diventerà fissa, trasformandosi in una card per la maternità della durata di 24 mesi, a partire della nascita del figlio. Il costo della misura per Palazzo Marino è di circa 2 milioni di euro. Il contributo del Comune sarà vincolato all’acquisto di beni di prima necessità, nella rete degli oltre cento negozi e supermercati convenzionati dove già sono accettati i buoni spesa per le famiglie con difficoltà economiche: dal 2017 si potranno usare i 150 euro al mese anche per il pagamento di una tata selezionata dal Comune o per accesso ai servizi rivolti a infanzia.
Non è comunque la sola novità annunciata per le famiglie: dal 2017 infatti ad ogni famiglia (mamma) e per ogni bambino nato, senza distinzione di reddito, il Comune di Milano invierà un "pacco dono di benvenuto" composto da pannolini, omogeneizzati, latte in polvere e altro, per cui il Comune si affiderà a sponsor privati: "Negli ultimi cinque anni Milano ha investito circa 154 milioni di euro in azioni di sostegno al reddito risultando prima in Italia per questo tipo di politiche – ha rivendicato Majorino -. Contiamo di proseguire con lo stesso passo, le politiche per le famiglie, tutte, saranno la nostra ossessione".