I compagni mangiano e loro guardano. È ancora battaglia nella scuola di Corsico

Dura da un anno ormai e non accenna a terminare la battaglia fra i genitori e il sindaco del Comune di Corsico (Milano) sui criteri di gestione della mensa per i bambin della scuola elementare. Cosa è accaduto? Che la giunta del sindaco Filippo Errante, dallo scorso gennaio vieta la mensa scolastica ai figli di coloro che non pagano la retta della refezione. Risultato? Corsico su tutti i giornali per settimane, polemiche con chi è contro e chi è d'accordo e proteste dei genitori, dispiaciuti nel vedere alcuni compagni di scuola dei loro figli, meno abbienti, senza un piatto cucinato in mensa. E ora dalle proteste si passa alle vie legali: c'è un ricorso al Tar Lombardia promosso dal Coordinamento Genitori Democratici della Lombardia che già inviato una diffida al sindaco. Che da parte sua diffonde i dati del recupero crediti dell'Amministrazione: i circa 1,2 milioni d'euro vantati dalle famiglie si sarebbero ridotti a circa 180mila euro. È proprio su questo punto che battono i genitori: "Se i ‘furbetti' sono stati stanati, perché continuare a punire famiglie in evidente difficoltà economica?". L'udienza al tribunale amministrativo regionale è fissata per il 13 dicembre.