“Gay aberrazioni della natura”: le frasi shock della Lega alla vigilia del Gay Pride

“Domani la nostra città sarà per l’ennesima volta un deprimente palcoscenico di qualche migliaio di frustrati, vittime di aberrazioni della natura”. Queste le parole shock di Luca Lepore, consigliere della Lega Nord a Milano, alla vigilia del Gay Pride che sfilerà domani pomeriggio per le strade del capoluogo Lombardo. “Così, parallelamente all’apoteosi del volgare e del vanesio, caratterizzata dalle solite ostentazioni di glutei e seni nudi, – continua la nota diffusa dal consigliere del Carroccio – sarà incontrovertibilmente esternato il disturbo dissociativo di cui è affetta la giunta Pisapia che, da un lato, fa crociate contro la pubblicità sessista e, dall’altro, patrocina manifestazioni degradanti, ripugnanti e lesive della dignità dell’essere umano. La pochade di domani avrà l’effetto di suscitare solamente disgusto o, come già ebbe modo di affermare papa Francesco nel settembre del 2013, cristiana commiserazione”.

Parole che hanno scatenato la reazione degli esponenti della giunta comunale e della maggioranza che sostiene il sindaco Giuliano Pisapia. “La Lega ormai cerca di costruire un paese segnato dall'odio, mentre noi cerchiamo di fare il contrario, cioè di creare un paese dove i diritti siano riconosciuti per tutt”, ha detto l’assessore Pierfrancesco Majorino in risposta al comunicato. “Partecipo ai pride da 10 anni, da molto prima di fare l'amministratore. Sono ottime occasioni per battersi perché tutti abbiano il diritto di amare chi vogliono e di essere quel che sono”.