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Escursionista milanese precipita in montagna e muore: la tragedia a Ponte San Marco

Tragedia ieri mattina a Ponte San Marco, in provincia di Bergamo. Un escursionista di 48 anni, originario di Milano, è morto dopo essere precipitato nel vuoto mentre percorreva un sentiero di montagna. L’uomo era da solo: il suo cadavere è stato recuperato all’alba di oggi dai soccorritori, allertati nella serata di ieri dai famigliari della vittima.
A cura di Francesco Loiacono
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Tragedia ieri mattina a Ponte San Marco, in provincia di Bergamo. Un uomo di 48 anni, originario di Milano, è morto dopo essere precipitato nel vuoto mentre stava percorrendo un sentiero di montagna. La vittima, secondo quanto è stato reso noto dal soccorso alpino lombardo, era da sola: l'uomo, descritto come escursionista esperto, stava affrontando la salita verso il rifugio Balicco, che si trova a quasi duemila metri d'altezza.

All'improvviso, mentre percorreva il sentiero, il 48enne avrebbe perso l'equilibrio per cause ancora da accertare ed è precipitato nel vuoto. La caduta non gli ha dato scampo. In serata i famigliari dell'uomo, preoccupati perché non si riuscivano a mettere in contatto con lui, hanno dato l'allarme. Le ricerche sono durate fino all'alba di oggi, quando il corpo privo di vita del 48enne è stato recuperato in una zona impervia. Il cadavere era tra l'erba e le neve ghiacciata: la morte sarebbe però stata fulminea subito dopo la caduta, a causa dei gravi traumi riportati.

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