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“Dammi 350 euro a settimana o ti ammazzo”: prostituta fa arrestare uno sfruttatore

Una giovane prostituta romena dell’hinterland di Milano era costretta a versare ogni settimana 350 euro a un pregiudicato albanese, che minacciava di ucciderla se non lo avesse pagato. La ragazza, dopo l’ennesima minaccia, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, che hanno fatto scattare la trappola arrestando l’uomo per estorsione.
A cura di Francesco Loiacono
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Un vero e proprio "pizzo" settimanale da pagare per non rischiare la vita. Questo è quello che una ragazza di 19 anni romena era costretta a versare a un 38enne di origini albanese, senza permesso di soggiorno, che la scorsa estate aveva avvicinato la giovane, una prostituta di Casarile (in provincia di Milano) minacciandola di morte senza troppi giri di parole: "Se non mi dai 350 euro a settimana ti ammazzo".

Questa notte è scattata la trappola

Di fronte alla minaccia la ragazza, spaventata, aveva dapprima pagato. Poi però ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, che hanno deciso di far scattare una trappola per arrestare lo sfruttatore. I militari hanno segnato in caserma alcune banconote, consegnandole poi alla ragazza affinché le portasse al 38enne. Questa notte è scattato il tranello: a Lacchiarella, paesino a sud di Milano, la 19enne e l'uomo si sono incontrati per il pagamento. Una volta che il 38enne ha preso i soldi, i carabinieri che erano pronti a intervenire sono entrati in azione: ai polsi del 38enne, risultato pregiudicato, sono scattate le manette. L'uomo è stato portato in carcere, a Pavia, con l'accusa di estorsione.

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