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Cremona, marocchino strangola la moglie e annuncia di volersi suicidare: arrestato

Dramma nella notte a Cremona: un uomo di origine marocchina ha ucciso la moglie strangolandola. Poi, in stato confusionale, ha scritto un biglietto in cui annunciava le sue ultime volontà. Ad avvisare i carabinieri uno dei figli dell’uomo, che ha chiamato i militari dal Marocco. La donna aveva già denunciato il marito per maltrattamenti nel 2012.
A cura di Francesco Loiacono
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Dramma nella notte a Cremona. Un uomo di origini marocchine, Chabli Saddike, 58 anni, ha ucciso la moglie, connazionale, all'interno della loro abitazione. Poi ha scritto una lettera nella quale ha annunciato la volontà di suicidarsi, dopo aver però avvertito uno dei suoi figli su quanto appena accaduto. La tragedia si è consumata intorno alla mezzanotte di lunedì in un condominio di cinque piani di via Annona, fuori dal centro storico. La vittima si chiama Nadia Guessons e aveva 45 anni: lavorava presso un istituto di suore nel centro della città e in passato, nel 2012, aveva già denunciato il marito per maltrattamenti.

La donna aveva già denunciato più volte il marito

L'ultimo episodio le è stato purtroppo fatale: nessuno tra i vicini ha sentito nulla ed è riuscito a impedire che il marito la uccidesse. Al momento dell'omicidio e poi del tentativo di suicidio del marito i tre figli della coppia, tra cui una minorenne e l'altra di 20 anni, non erano in casa: si trovavano in Marocco, così come il terzo figlio dell'uomo. Proprio quest'ultimo, informato evidentemente dal genitore di quanto avvenuto, ha avvertito i carabinieri di Cassano d'Adda. Quando i militari sono entrati in casa hanno trovato il corpo della donna privo di vita sul letto, con evidenti segni di strangolamento.

Il marito era invece in evidente stato confusionale: su alcuni fogli aveva lasciato le sue ultime volontà, mentre in un biglietto aveva spiegato di aver ucciso la moglie perché aveva perso il lavoro e la donna aveva annunciato la volontà di lasciarlo. L'ipotesi che l'uomo volesse farla finita è però ancora al vaglio degli inquirenti: sul corpo dell'uomo nono è stato infatti trovata alcuna ferita, e il 58enne è stato portato direttamente in carcere con l'accusa di omicidio volontario.

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