126 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cremona, la statua di Stradivari abbandonata in una serra del Comune

La statua dedicata ad Antonio Stradivari, capostipite della famosa dinastia di liutai di Cremona, giace da anni abbandonata in una serra comunale. Critiche da parte dei committenti e dell’ultima discendente del liutaio, ma il Comune assicura: “La statua troverà nuova collocazione entro maggio”.
A cura di Francesco Loiacono
126 CONDIVISIONI
Immagine

Dal novembre 2012 si erano perse le tracce della statua dedicata ad Antonio Stradivari, capostipite della famosa dinastia di liutai e vissuto a Cremona tra il Seicento e il Settecento. Realizzata da un artista bresciano e costata diecimila euro (di cui la metà della Regione Lombardia), era stata collocata il 23 dicembre 2011 in largo Boccaccino a Cremona, città dove la famiglia che ha creato i più importanti violini del mondo ha vissuto e vive tuttora. Dopo meno di un anno di "vita" in cui turisti e cremonesi vi avevano scattato foto e selfie, però, i "soliti ignoti" vandali l'avevano presa di mira, distruggendone alcune parti.

Il Comune: "Entro maggio la statua troverà nuova collocazione"

Da allora, si pensava che la scultura in vetroresina fosse nei laboratori del Comune, sottoposta a lavori di riparazione. Non è invece così: secondo quanto riportato dal Corriere della sera, l'opera d'arte giace infatti abbandonata in una delle serre comunali, tra scope, polvere e altri arredi urbani che hanno avuto una sorte infausta. La notizia ha provocato qualche polemica, soprattutto da parte della casa editrice Cremonabooks che l'aveva commissionata e della regista teatrale Antonia Stradivari, ultima discendente della famiglia. Il Comune di Cremona ha però subito provato a spegnere tutte le voci sull'abbandono del povero Stradivari: secondo quanto comunicato dall'amministrazione comunale, entro un mese la statua verrà riparata e troverà una nuova collocazione. Non più largo Boccaccino ma di fronte alla casa natale di Stradivari, su corso Garibaldi. Pronta per essere immortalata nuovamente dai selfie dei turisti.

126 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views