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Comunali Milano 2016, Simona Tagli si candida per Parisi: “Meno piste ciclabili”

L’ex soubrette televisiva Simona Tagli si è candidata come consigliera comunale a Milano nelle liste di Fratelli d’Italia, partito che nel capoluogo lombardo appoggia il candidato sindaco Stefano Parisi. Nel programma di Simona Tagli “meno piste ciclabili e più sicurezza”.
A cura di Francesco Loiacono
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C'è anche un volto noto della tv degli anni Ottanta e Novanta a sostenere la candidatura di Stefano Parisi a sindaco di Milano. Si tratta di Simona Tagli: la sua carriera, segnata da diverse tappe tra cui soubrette e proprietaria di un negozio di parrucchiere nel centro di Milano, si potrebbe arricchire con un posto da consigliere comunale a Palazzo Marino. La Tagli si è infatti candidata nelle liste di Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni che a Milano sostiene il candidato di centrodestra Stefano Parisi.

Simona Tagli: "Via Padova di sera è il Bronx"

Uno dei punti del programma della candidata al Consiglio comunale è "meno piste ciclabili". Un argomento che ha immediatamente suscitato le critiche di quei gruppi (come ad esempio la "Critical mass") che si battono invece per un deciso incremento di forme di mobilità sostenibile, nello specifico le due ruote a pedali. Simona Tagli sembra invece avere sposato le posizioni di alcuni commercianti milanesi, che ritengono che i cantieri per le piste ciclabili li abbiano decisamente penalizzati. In un'intervista a Lettera Donna Tagli ha affrontato anche altre tematiche, come "la mancanza di sicurezza", che rappresenta il problema più grande: "Via Padova di sera è il Bronx e anche io a una certa ora mi chiudo dentro al negozio, anche se è in centro, perché non si sa mai. C’è troppa criminalità e ci sono pure i campi rom a peggiorare la situazione". La sua Milano "dovrebbe viaggiare veloce", dovrebbe essere "una città per le famiglie" e a "misura d'uomo". La Tagli ha riservato dure critiche all'amministrazione Pisapia – "Lascia soprattutto tanti cantieri di piste ciclabili" – e all'Expo, che invece "non ha lasciato niente".

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